Sperimentare l'attività didattica sul campo e creare un raccordo concreto tra la scuola e il mondo del lavoro. Questi gli obiettivi principali del “Progetto di tirocinio formativo per una scuola interculturale” presentato questa mattina nella Sala dello Spagna di Palazzo Comunale e destinato agli studenti delle classi V B e V C (indirizzo socio psico-pedagogico) dell'Istituto Istruzione Superiore “Pontano Sansi – Leoncillo Leonardi”.
Promosso dal Comune di Spoleto, dal Cidis Onlus, dal Tavolo dei Dirigenti Scolastici insieme all'Istituto Istruzione Superiore “Pontano Sansi – Leoncillo Leonardi”, il progetto era mirato sia a potenziare le competenze socio psico-pedagogiche degli studenti, che a sostenerne le motivazioni per la promozione dell'accoglienza e della integrazione delle fasce immigrate della popolazione, con particolare riferimento ai bambini inseriti nelle scuole coinvolte. Il tutto inserito in un contesto tecnico-operative che ha permesso ai ragazzi di cimentarsi nelle attività di co-progettazione e di tirocinio attraverso strategie didattiche mirate (formazione focus group).
“Come amministrazione – ha dichiarato l'assessore all'Istruzione Battistina Vargiu nel corso della conferenza – ci teniamo molto a sviluppare queste attività di collegamento con il mondo del lavoro. Viviamo in una società multiculturale a tutti gli effetti e dobbiamo fare in modo che le diversità vengano valorizzate, affinché gli insegnanti del futuro possano avere una maggiore conoscenza didattica proprio sotto l'aspetto dell'interculturalità”.
Il progetto proposto, infatti, ha creato non solo le condizioni affinché gli studenti delle classi V del Liceo socio psico-pedagogico acquisissero una preparazione adeguata nell'educazione interculturale, ma ha anche permesso loro di vivere momenti di formazione in aula e momenti di stage in classe con i bambini di alcune delle classi delle scuole elementari di Spoleto.
Trentuno gli studenti che, suddivisi in gruppi, hanno preso parte al progetto (Paola Cardarelli, Giada Lezi, Stefania Folino, Lorenzo Laureti, Giorgia Zicavo, Rumi Bisogni, Lilli Emma, Alessandra Busetti, Gianmarco Martinori, Rebecca Martini, Martina Antinori, Beatrice Balducci, Vittoria Di Marco, Ilaria Agostinelli, Serena Scarabottini, Giulia Cirino, Ilaria Coda, Livia Mercatelli, Debora Maria Neri, Marta Alimenti, Ilenia Ceppi, Denise Dessena, Mariarosa Gasperini, Giulia D'amore, Giulia Fu Biagio, Paluello Elisabetta, Rossi Jessica, Giulia Saba, Chiara Ponti, Barbara Balducci e Vanessa Polpetta) con il compito di diffondere semplici messaggi necessari ad abbattere alcuni pregiudizi già radicati anche tra i bambini delle elementari. Racconti legati alla storia di altri Paesi (Albania, Romania, Cina, Marocco, etc.), giochi per facilitare la conoscenza delle usanze e delle tradizioni, laboratori pratici per calarsi con maggiore facilità nella realtà dei paesi stranieri oggetto degli incontri:”La formazione è avvenuta in sei incontri – ha spiegato Cristina Conditi del Cidis Onlus che ha coordinato il progetto – nel corso dei quali sono state date indicazioni utili ai ragazzi per lo sviluppo del progetto. La disponibilità delle dirigenti dei tre circoli didattici ha permesso agli studenti di sperimentare l'insegnamento con i bambini delle classi elementari”.