Sono arrivate nell'ateneo perugino le nomine dei professori a cui toccherà riesaminare i curricula dei candidati all'elezione di membri del Consiglio di amministrazione dello Studium. In 20 le domande, ma solo in cinque ad entrare a farne parte. Nella commissione sono presenti, con un leggero scompenso verso le materie scientifiche: il rettore Moriconi, in qualità di presidente, poi i professori Ceccarelli (Medicina Veterinaria), Anastasia (Giurisprudenza), Tei (Agraria), Riccardi (Chirurgia), Talesa (Medicina Sperimentale), Petrillo (Fisica), Tarantelli (Chimica), Pagliacci (Economia), Capecci (Filosofia), Tosti (Lettere). L'iter prevede che la scrematura spetti alla commissione, che farò passare da 20 a 10 i possibili candidati, 2 per ogni area disciplinare. L'ultima decisione spetterà comunque al Senato accademico.
L'esclusione – Dalla Cgil intanto fanno sapere di non ritenere legittima l'esclusione del personale dalla possibilità di fare parte del cda, o di esprimersi solo attraverso la consulta. Secondo il regolamento, tra l'altro, proprio al presonale andrebbe chiesto comunque un parere, seppur non vincolante. Un'esclusione che rimarca anche l'”Ingiusta legge elettorale”, che fa pesare meno (un decimo nello specifico) il voto dei dipendenti amministrativi nell'elezione del Rettore.
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