In attesa della riapertura dei luoghi della cultura dopo il 27 marzo ecco un progetto tutto tifernate per riunire dieci diverse arti nel centro storico di Città di Castello
Quando riapriranno i luoghi della cultura, gli artisti di Città di Castello saranno in prima fila, tutti insieme. E’ il messaggio che arriva da Palazzo Vitelli alla Cannoniera, sede della Pinacoteca comunale, set per un giorno delle riprese di video-pillole che, sui social network, promuoveranno “Metabolismi”, lo spettacolo della rinascita che, nei luoghi all’aperto del centro storico, riunirà in primavera dieci arti, interpretate dalle associazioni coinvolte nel progetto di cui è capofila Castello Danza.
“Quello di oggi (sabato 27 febbraio, ndr) è un bellissimo e importantissimo segnale di vitalità del mondo della cultura tifernate, nella prospettiva della possibile riapertura di teatri, cinema e musei dal 27 marzo”, ha affermato l’assessore alla Cultura Vicenzo Tofanelli – L’auspicio di tutti è che gli artisti di Città di Castello possano tornare presto a occupare di nuovo i palcoscenici da tempo vietati e i luoghi della cultura possano riaprire le porte ai visitatori”.
“Da una culla del Rinascimento come Palazzo Vitelli alla Cannoniera lanciamo un messaggio di rinascita, attraverso un progetto che vuol dare il segnale positivo di unione e sinergia di tutti gli artisti di Città di Castello e offrire l’immagine concreta che la cultura non si ferma nemmeno nell’attuale pandemia”, hanno spiegato Maria Cristina Goracci, presidente dell’associazione Castello Danza, e Giovanna Rossi, artista tifernate ideatrice dello spettacolo “Metabolismi”.
Luci accese al Teatro degli Illuminati “Riapriamo luoghi dello spettacolo”
“Nello spettacolo che contiamo di portare in scena a primavera inoltrata nei luoghi del centro storico, se la pandemia lo permetterà, metteremo insieme le realtà artistiche della città – spiega Goracci – L’idea di fondo di questo progetto è che le singole arti non possono più procedere in maniera autonoma, ma devono trovare insieme il coinvolgimento emotivo necessario a uscire all’esterno, superare l’isolamento e la rassegnazione, che il distanziamento sociale ha purtroppo alimentato”.
E’ questa dunque l’ispirazione alla base di “Metabolismi”, l’evento in presenza che rappresenterà al centro della città dieci arti: cinema, teatro, danza, musica, canto, architettura, scultura, poesia, letteratura, pittura, che avranno come sfondo il patrimonio architettonico e culturale di Città di Castello.
“Insieme gli artisti possono fare qualcosa di grande, superare il distanziamento sociale con la creatività, riappropriarsi dei luoghi pubblici, uscire all’aperto nel rispetto della sicurezza, finché quelli sacri a ognuna delle arti saranno chiusi”, ha aggiunto Rossi, offrendo anche il senso delle video-pillole che, nel rispetto di tutte le prescrizioni anti Covid-19, sono state ambientate in un luogo simbolico come Palazzo Vitelli alla Cannoniera.
“Guardiamo al 27 marzo con la grande speranza di poter riaprire le nostre porte e siamo davvero pronti ad accogliere gli appassionati di arte – ha testimoniato Silvia Consigli di Poliedro Cultura, che gestisce la Pinacoteca – In questa prospettiva rivolgiamo l’invito ai tifernati a trasformare la limitazione negli spostamenti in opportunità e a venire a visitare la Pinacoteca comunale, entrare a scoprire i tesori della città”.