“In marcia per la vita”: 1320 chilometri di testimonianze, passando per Udine, Verona, Brescia, Bergamo, Milano, Pavia, Mantova, Ravenna, Rimini, Gubbio, Assisi, Spoleto, Viterbo, Roma. E' l'iniziativa organizzata dall'Associazione Nazionale di Promozione Sportiva delle Comunità (A.N.P.S.C.) , che dal 1995 si occupa di dar vita ad eventi sportivi per tutti coloro che si trovano ad affrontare il difficile percorso di uscita dalla tossicodipendenza. “In marcia per la vita” è una manifestazione promossa ed organizzata per testimoniare l'impegno delle comunità e delle strutture che si occupano del recupero della tossicodipendenza, tra cui il Centro di Solidarietà “d. Guerrino Rota di Spoleto”. La marcia ha preso il via da Udine il 9 maggio; si concluderà a Roma il 23; arriverà a Spoleto il 20: i ragazzi del Centro “don Rota”, e quanti volessero partecipare, attenderanno la marcia ad Assisi. Da lì si partirà, con una staffetta, alla volta del Centro “Il Mulino”. Il percorso è di 49 km. Il giorno dopo la marcia ripartirà per Viterbo. Questa manifestazione vuole essere anche una riflessione sul cammino svolto da chi ha deciso di cambiare vita ed un invito a non stigmatizzare e ignorare i problemi legati alla tossicodipendenza. “Il meccanismo della staffetta, spiegano gli organizzatori, vuole rinforzare la consapevolezza che il proprio cammino è interdipendente da chi ci accompagna e condivide con noi le medesime finalità”. L'ultima tappa arriverà al Campidoglio, dove verranno portate tutte le bandiere delle Province italiane attraversate. Seguirà un convegno che tratterà i temi del disagio e della diffusione delle droghe nei giovani.