Sabato 1 dicembre un gruppo di nursini ha visitato il deposito di Santo Chiodo a Spoleto, dove sono ricoverate le opere d’arte provenienti dai luoghi colpiti dal terremoto del 2016.
Un’iniziativa fortemente voluta dall’assessorato ai servizi sociali e cultura del Comune di Norcia che ha messo a disposizione gratuita un pullman per l’occasione. Campane, tele, opere lignee, pale d’altare, tra le quali ‘L’incoronazione’ di Jacopo Siculo e crocifissi, sono tra le opere ammirate.
“E’ stata una grande emozione per me poter accompagnare alcuni nostri concittadini che non erano mai stati al deposito di Santo Chiodo. Emozionante le reazioni nei loro volti nel rivedere queste opere che facevano parte della quotidianità, ognuna delle quali per ciascuno può assumere un significato particolare” dichiara l’assessore Giuseppina Perla.
“Stiamo lavorando per poter accelerare i lavori nel museo della Castellina, per fare in modo i riportare al più presto possibile questi tesori a Norcia. Ci piace sottolineare – prosegue Perla – che alcune di queste opere sono già state restaurate nel laboratorio presenta al deposito, e quindi esposte, alcune alla Galleria nazionale dell’ Umbria, altre lo sono state in una mostra temporanea allestita al museo della Rocca a Spoleto”.
Alla visita ha preso parte anche il parroco della città Don Marco Rufini.