“L’obiettivo primario è che i ragazzi si divertano e vivano con spensieratezza questa grande esperienza di vita, che sicuramente contribuirà a formarli come uomini. Non dimenticando però di difendere con le unghie e con i denti l’onore del club, di questi colori e della nostra città, perché questo è il nostro dovere di sportivi”. È tutto racchiuso in queste significative parole del presidente Alessio Fioroni lo spirito con cui la Barton Rugby Perugia si appresta ad affrontare il Campionato italiano di serie A 2018/19. Dopo aver ottenuto un’importante salvezza nella scorsa stagione, la formazione perugina tornerà, infatti, in campo domenica 14 ottobre in casa contro l’Amatori Rugby Alghero, per la prima partita del Girone 3 in cui la squadra è stata inserita.
In vista di quest’ormai prossimo appuntamento, la Barton Rugby Perugia si è presentata ai tifosi a Palazzo dei Priori. Insieme a una parte della rosa, allo staff tecnico e alla dirigenza della società, sono intervenuti anche il sindaco Andrea Romizi, la consigliera comunale Emanuela Mori, il presidente del Coni Umbria Domenico Ignozza e il presidente della Federazione italiana rugby Umbria Egiziano Polenzani, il quale, 49 anni fa, fu proprio tra i fondatori della Rugby Cus Perugia indossandone per anni la maglia biancorossa a strisce orizzontali. “Le aspettative le valuteremo a ottobre dopo le prime partite – ha esordito il presidente della Rugby Perugia Alessio Fioroni –. Quello che conta, per il momento, è che la squadra si sia confermata ai vertici del rugby nazionale. Abbiamo una rosa giovane, con un’età media di 23 anni e un allenatore poco più che trentenne, che saprà disputare un grande campionato. La loro età è tale da permettergli la giusta spensieratezza e un pizzico di incoscienza nel gioco che non guasta mai”. “La rosa è pressoché identica a quella che ha ben figurato l’anno scorso – ha dichiarato l’allenatore Alessandro Speziali –. Abbiamo acquistato due giocatori, una terza linea argentina e una seconda linea sudafricana, che vanno a completare un reparto che purtroppo è stato deficitario di un giocatore. A questo punto la nostra mischia è pronta. I nostri tre quarti, invece, erano già completi. Siamo molto contenti della nostra preparazione. Ci sarà ancora un ultimo test per verificare la condizione dei ragazzi e poi ‘fuoco alle polveri’”.
La rosa
Questa la squadra: Lorenzo Pablo Mazzanti, Federico Masilla (capitano), Francesco Alunni Cardinali, Lorenzo Crotti, Andrea Speziali, Antonio Vizioli, Filippo Carboni, Andrea Bigarini, Davide Gioè, Eugenio Bellezza, Marco Bellezza, Federico Bello, Francesco Milizia, Tommaso Milizia, Francesco Paoletti, Luca Zualdi, Matteo Pettirossi, Tommasso Battistacci, Giulio Battistacci, Lorenzo Balucani, Fausto Fortunato (neoacquisto argentino), Paolo Macchioni, Giovanni Cecchetti, Stefano De Leo, Mattia Corò, Leonardo Betti, Francesco Maria Gatti, Badr Khayari, Nicola Peter Rios, Tommaso Sportolari, Federico Sonini, Lorenzo Bevagna, Gerrit Huisamen (neoacquisto sudafricano). Il viceallenatore è Fabrizio Fastellini, il preparatore atletico Salvatore Turco e il medico sportivo Filippo Pelosi.
Capitan Masilla suona la carica
“Il nostro gruppo – ha commentato capitan Masilla – sta diventando sempre più coeso, come non si vedeva da tempo. Non siamo professionisti ma cercheremo di onorare la maglia ogni partita, con impegno e cercando di mantenere lo spirito che ci contraddistingue. I risultati poi sicuramente arriveranno”. “Siamo alla soglia dei 50 anni di storia – ha sottolineato Polenzani –. Abbiamo fatto un grande percorso e oggi il nostro desiderio è che questi ragazzi si divertano e al contempo onorino questa maglia che è loro soltanto in prestito: prima è stata la mia e degli attuali dirigenti, oggi è la loro ma domani sarà dei loro figli. L’importante è uscire dal campo sapendo di aver dato tutto, con rispetto dell’avversario e con grandi sacrifici personali, ma con il sorriso. Il resto viene di conseguenza”.
“Questi ragazzi – ha detto il sindadco Romizi – si apprestano a giocare in un campionato di particolare prestigio e responsabilità, ma è bello sentire la dirigenza puntare molto, oltre che sullo spirito agonistico, anche sui valori del corretto comportamento in campo e del giocare divertendosi. A questa squadra vanno tutti i nostri auguri. La seguiremo con passione perché rappresenta i nostri colori in tutta Italia e sicuramente non deluderà le nostre aspettative”. “È una grande lezione di sport e di vita quella che vuole trasmettere questa società – ha affermato anche Ignozza –. Non capita spesso di sentire dirigenti incitare i propri giocatori a vivere lo sport non pensando solo ed esclusivamente al risultato ma anche a quei valori che questo porta con se”.