Si è spento questa mattina, intorno alle ore 7, il vescovo emerito di Gubbio, mons. Pietro Bottaccioli. Il decesso è stato causato dall’aggravarsi di un quadro clinico già complesso da qualche giorno. Il 15 febbraio prossimo mons. Bottaccioli avrebbe compiuto 89 anni.
Negli ultimi giorni, trascorsi al seminario diocesano di via Perugina, è stato circondato dall’affetto e dal calore del vescovo, mons. Mario Ceccobelli, di sacerdoti, religiosi e fedeli. Venerdì scorso, nella Chiesa di San Giovanni, in tanti lo avevano accompagnato con la preghiera in questo suo ultimo viaggio verso la Luce.
Già nella mattinata di oggi sarà allestita la camera ardente, proprio nella Chiesa di San Giovanni. La celebrazione dei funerali è fissata per martedì 24 gennaio, memoria liturgica di San Francesco di Sales, patrono e protettore degli operatori delle comunicazioni sociali. Un segno che si lega profondamente alla vita di mons. Pietro Bottaccioli, pubblicista e decano dei giornalisti cattolici umbri.
Martedì 24, alle ore 14,30, è prevista la partenza della processione che da San Giovanni condurrà il feretro nella Chiesa di San Domenico, che ospiterà la celebrazione delle esequie.
La nota di cordoglio dell’On. Giampiero Giulietti, “La morte di Mons. Bottaccioli lascia un vuoto nella nostra comunità diocesana. Nato ad Umbertide (era legatissimo a Borgo San Giovanni, poi distrutto dal bombardamento del ’44), entra giovanissimo in seminario. Prima al fianco di Mons. Beniamino Ubaldi, poi parroco di San Martino e Cristo Risorto, infine per 15 anni Vescovo di Gubbio: in questi passaggi si legge il legame profondo con il territorio si questa diocesi e soprattutto con la città di Gubbio. Don Pietrino (chi gli ha voluto bene lo chiamava così) è stato sempre, sin da piccolo, un sacerdote. Un uomo curioso di tutto ciò che lo circondava, aperto alle innovazioni (con lui parte la straordinaria esperienza di Radio Comunità Cristiana) e uomo di straordinaria cultura. Lo ricordo con affetto quando era il mio insegnante di religione al Liceo “Da Vinci”. E ricordo le sue omelie da Vescovo, i suoi insegnamenti, la sua delicatezza. Mancherà alla sua famiglia, alla Chiesa Eugubina ed Umbra, e mancherà a tutti noi. “Ciao Don Pietrino”.