I genitori degli alunni della scuola Comunale Aula Verde, nella serata di ieri, avevano deciso di recarsi nella sede del Partito Democratico di Via Mazzini per avere chiarimento sul destino della scuola di loro figli. Presso la sede del Pd era presente anche il sindaco Leopoldo Di Girolamo che, insieme ad alcuni esponenti del partito, hanno accolto la delegazione. Secondo quanto riportato dai genitori, l’incontro non avrebbe prodotto i risultati sperati, visto che il primo cittadino avrebbe confermato loro il destino ormai segnato dell’Aula Verde: “Dopo esserci recati presso i locali del Partito Democratico sito in via Mazzini, ed aver verificato la veridicità delle nostre supposizioni – spiegano i genitori – abbiamo civilmente e in maniera composta richiesto di essere ascoltati per esporre le nostre preoccupazioni e chiedere la verità sul nostro destino. Così è stato, grazie anche alla cortese disponibilità dei presenti, ma il risultato è stato di verificare ancora una volta come a scapito della partecipazione dei cittadini, certe decisioni vengano prese privatamente senza tener conto alcuno delle richieste degli stessi.
Per bocca dello stesso Sindaco presente – continuano – ci è stato confermato quanto sospettato: la decisione sul trasloco dell’Aula Verde è una realtà, vista favorevolmente dall’amministrazione, che a con ogni probabilità verrà a breve eseguita. Tutto questo alla faccia di Delibere svuotate di senso, di pareri tecnici non considerati e soprattutto di una nostra ipotesi progettuale, che consentirebbe una serena convivenza nella stessa struttura della B.Brin per i diversi orientamenti scolastici presenti.
Una scelta unilaterale – concludono – che tiene conto esclusivamente del bisogno di fare cassa da parte dell’amministrazione, senza che ci sia dato sapere a fronte della stessa, dove eventualmente sarebbero reindirizzati i fondi derivanti dal risparmio sui 200.000,00€, messi a disposizione per tale opera già da bilancio. I soldi quindi ci sono, ma “qualcuno” ha già deciso sul nostro futuro”.
Per il prossimo lunedì 14 marzo, è stata organizzata un’assemblea nell’ambito della quale i genitori intendono far chiarezza sulla situazione attuale, alla quale si è giunti dopo un iter burocratico estremamente complesso e tormentato. Ecco la ricostruzione dei genitori dell’Aula Verde:
“La triste vicenda del destino della nostra scuola si trascina ormai da più di un anno, quando l’amministrazione decise unilateralmente di traslocare il corso Montessori presso i locali dell’Istituto B.Brin, ove l’indirizzo dell’Aula Verde pareva avesse trovato finalmente una tanto martoriata collocazione definitiva.
A fronte di quella che era stata annunciata come una situazione provvisoria, con la Delibera di G.C. Del 16.12.2015, era stato attivato un mutuo per un importo complessivo di 200.000,00€, che permettesse di effettuare i lavori di adeguamento e recupero dell’edificio.
Da quel momento abbiamo avviato una serie d’incontri con l’Assessorati e gli uffici tecnici competenti, affinché con un percorso comune e condiviso, si potesse giungere ad una scelta tale da soddisfare le esigenze dei diversi orientamenti scolastici presenti all’interno dello stesso edificio: Aula Verde, Montessori e la media B.Brin.
Durante tali passaggi, è emersa l’ipotesi di un nostro eventuale trasferimento presso i locali della XX Settembre, apportando i dovuti interventi necessari a tale scelta. Questa proposta, pur non essendo quanto promesso dall’amministrazione, non è stata esclusa a priori dai sottoscritti: i quali hanno aperto alla valutazione di tale scelta, attraverso l’effettuazione di un preventivo sopraluogo che consentisse la verifica dei dovuti requisiti.
Da ciò è scaturita una decisione tecnica, presa unitariamente con i Vertici del Dipartimento e protocollata preso la segreteria dell’ Ufficio Scolastico il 29.02.16 e comunicata agli Assessori alla Scuola e ai Lavori Pubblici nella riunione del 02.03.16.; in cui si esprimeva l’orientamento dei genitori dell’Aula Verde per una permanenza presso l’attuale sede (B. Brin), in quanto a seguito delle opportune verifiche si riscontrava che la sistemazione alla XX Settembre avrebbe inficiato fortemente sullo specifico metodo didattico/laboratoriale della nostra scuola.
I motivi di tale scelta derivavano dalle profonde criticità rilevate: una situazione mensa, che pur in loco, sarebbe peggiorativa rispetto all’attuale per l’elevata quantità dei pasti serviti; dai dati forniti dalla Dirigenza Scolastica ad oggi ne risulterebbero più di duecento giornalieri e dunque l’ulteriore aumento, non garantirebbe il proseguimento dei progetti di educazione nutrizionale che caratterizzano il nostro percorso didattico.
Le aule per la didattica, pur restando dello stesso numero, vedrebbero ridotta la loro metratura, inficiando soprattutto i laboratori esterni che vedono transitare, nell’intero anno scolastico circa 1600 alunni provenienti da numerose scuole del territorio.
Oltretutto ai necessari lavori di adeguamento che ci sarebbero da fare alla XX Settembre, di cui ancora nessuno ci ha saputo quantificare e soprattutto dare una scadenza, si dovrebbe provvedere alla sostituzione del mobilio in nostra dotazione, in quanto la struttura esagonale delle nuove aule non permetterebbe l’utilizzo dello stesso.
Infine, dopo aver sperimentato l’adeguatezza degli spazi progettati e realizzati presso la B.Brin, sulla specificità del nostro indirizzo, ci pare veramente eccessivo chiederci di affrontare l’ennesimo sacrifico: dopo aver affrontato tre traslochi e trascorso sette anni presso un condominio in via M. L. King.
Ciò porterebbe non solo disagi per l’utenza, ma oggettive difficoltà nel ripristino di tutto il materiale didattico laboratoriale su cui con tanto sacrifico avevamo investito.
A questo punto il Comitato di Gestione ha proposto agli Assessori Bucari e Riccardi una variante al progetto preliminare, per permettere a i tre soggetti coinvolti in questo riassetto di convivere equamente, dando il giusto respiro e sviluppo per gli anni futuri.
L’Ass.re Bucari ha avallato tale proposta, che ancor di più dava respiro ai tre metodi e faceva rientrare abbondantemente gli interventi tecnici da noi proposti, nel budget dei 200.000 euro.
Purtroppo tale possibilità è stata stroncata dall’Ass.re Riccardi, che con dati totalmente diversi da quelli ufficiali del Dipartimento, a bocciato le nostre proposte supportate dall’Ufficio Scolastico; sentenziando che per l’Aula Verde la sede più idonea non poteva che essere la xx Settembre.
Dinanzi all’ennesimo voltafaccia, nel tardo pomeriggio di ieri, sapendo che si sarebbe svolta una riunione per discutere anche della riorganizzazione dell’Istituto Comprensivo B. Brin e quindi del futuro dell’Aula Verde, una numerosa delegazione di genitori e parenti dei bambini/e di tale Scuola Comunale, si è recata presso la sede comunale di Palazzo Spada.
Riscontrando la totale assenza presso le sedi istituzionali pertinenti, abbiamo dedotto che una discussione di tale importanza non potesse che essere stata spostata, all’interno delle stanze del partito che amministra la nostra città”.