L'Avis di Spoleto è l'associazione territoriale umbra con il maggior numero di donazioni di sangue. E' quanto è emerso nel corso della recente conferenza programmatica dell'Avis Regionale, secondo cui il centro spoletino dal 1° gennaio al 31 ottobre ha registrato l'incremento più signficativo di donazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Dalle 1.732 donazioni del 2007 si è infatti passati a 1.868, un aumento di ben 136 nuovi salassi, ovvero del 7,85%. “Il dato di per sè esaltante – commenta il presidente dell'Avis di Spoleto, Sergio Grifoni – è che tale primato si sia registrato a livello numerico, più che percentualistico. Città demograficamente più corpose di noi, comunque con una presenza fortemente significativa di donatori, hanno fatto rilevare aumenti inferiori: Perugia si è attestata su 129 donazioni in più, Foligno 113, Terni 81 e Città di Castello 78. L'incremento apportato dall'Avis di Spoleto, da solo, rappresenta il 13% di quello regionale”.
Un risultato positivo, da imputare, come spiega Grifoni, ad un lavoro capillare, certosino e sistematico, che l'associazione spoletina sta portando avanti non solo nel comune di Spoleto, ma anche in quelli limitrofi di Campello, Castel Ritaldi e della bassa Valnerina. “Il riconoscimento maggiore – aggiunge il presidente Grifoni – oltre che ai donatori, deve andare ai tantissimi volontari che quotidianamente impegnano il proprio tempo, in maniera assolutamente gratuita, per far funzionare una macchina propositiva ed organizzativa che non può conoscere momenti di sosta. Non possiamo però cullarci sugli allori ed abbassare la guardia, perché, sia nella nostra città, che nella nostra Regione, rispetto all'effettivo fabbisogno di sangue, siamo ancora al di sotto del livello di guardia. Grazie quindi – conclude – ai numerosissimi donatori per quello che stanno facendo ma, soprattutto, grazie a tutti quelli che, nel prossimo futuro, decideranno di unirsi a noi in questa meravigliosa azione di fratellanza e solidarietà”.