“Devo deludere tutti gli amici che mi hanno scritto per darmi il ben tornato. Sono ancora fra color che son sospesi. Proprio oggi mi ricovero alla Prosperius di Umbertide per un corso di riabilitazione di 25 giorni, Spero che alla fine di questo calvario sarò un fringuello. P.S. non porto con me il pc, quindi ci si risente a fine mese”.
E’ stato questo l’ultimo post su Facebook, risalente al 31 agosto, di Ubaldo Mariucci, in arte Baldino, pittore e illustratore conosciuto in tutta la Valtiberina. L’artista tifernate è scomparso ieri pomeriggio proprio al centro di riabilitazione umbertidese all’età di 77 anni.
Baldino nacque nel 1938 a Città di Castello, dove ha sempre vissuto, lavorato e soprattutto dipinto. In passato aveva partecipato a moltissime mostre collettive nazionali, regionali e cittadine. Nel suo curriculum figuravano anche numerose personali. Ha pubblicato tre volumi a fumetti, a carattere storico, che molti tifernati hanno ancora nelle loro librerie: su tutti “La Storia di Città di Castello“, poi “...e gridarono Viva Maria” e, il più recente “Una Grande Famiglia Italiana: I Vitelli “, tutti editi da Petruzzi. Da ricordare anche le collaborazioni con numerose riviste e il suo spazio dedicato alla satira sul mensile “L’Altrapagina”.