I Carabinieri della Stazione di Giano dell’Umbria, unitamente ad un’unità cinofila del Nucleo di Firenze, hanno arrestato ieri mattina uno studente per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, con l’ausilio del cane anti-droga, hanno ispezionato diversi istituti superiori e in uno di questi hanno rinvenuto uno spinello che era stato buttato da una finestra.
Attrezzatura “professionale” – Grazie al fiuto del cane sono riusciti ad individuare uno zainetto nel quale è stata trovata un’altra piccola quantità di marijuana. I Carabinieri pertanto hanno sottoposto il proprietario dello zaino, un 20enne incensurato residente a Massa Martana, a perquisizione personale e presso il proprio domicilio. E’ in casa che hanno rinvenuto, celato in un vano dell’armadio della cameretta, un vero e proprio impianto artigianale per la coltivazione di marijuana, costituito da un isolamento in alluminio ed una lampada che accelera la crescita delle piantine. Inoltre sono state rinvenute e sequestrate tre piante di marijuana, circa 30 grammi della stessa sostanza già essiccata, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi.
Arrestato – Poiché risultava chiaro che lo stupefacente non fosse destinato esclusivamente ad un uso personale, ma veniva coltivato per essere verosimilmente spacciato agli altri studenti del posto, il ragazzo è stato dichiarato in arresto e condotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il successivo giudizio di convalida.