Ieri l'Auditorium, dal pomeriggio sino a sera, molte le iniziative legate alla Festa della Donna e organizzate dal Comune di Foligno.
La ricorrenza della Giornata Internazionale della Donna ha preso avvio nel primo pomeriggio nel ridotto dell'Auditorium S. Domenico con l'esibizione della Corale del Torrino, cui è seguito un incontro aperto a tutti, coordinato dalla dirigente dell'Area Servizi Sociali, Anna Rita Astri, durante il quale sono intervenuti anche alcuni rappresentanti dell'Amministrazione comunale, che hanno sottolineato come l'8 marzo costituisca tuttora “un appuntamento di riflessione e di libertà delle donne”.
Hanno fatto seguito gli interventi del Direttore Generale del Comune di Foligno, Alfiero Moretti, il quale ha illustrato il Gruppo Interarea per la dimensione di genere nell'azione amministrativa dell'Ente locale e della Presidente del Forum per le pari opportunità uomo-donna e la promozione della cultura di genere, Maria Rita Peppoloni, recentemente insediatosi, che ha esposto un sintetico programma di prossimi interventi..
Molto seguite sono state anche la presentazione della pubblicazione del 4° Quaderno dell'8 marzo, che narra alcuni momenti esistenziali di donne di diverse culture, vissute o tuttora abitanti Foligno, e la premiazione del concorso fotografico a tema “Io sì avrò cura di te”.
Il programma dell'intera manifestazione era illustrato da un elegante manifesto e da un depliant della festa, opera della disegnatrice Francesca Greco, raffigurante una donna alata e messaggera di buone novità per tutti.
La giornata dell'8 marzo si è conclusa con lo spettacolo teatrale proposto dalla Casa dei Popoli e dedicato alla memoria di Luciana Fittaioli , intitolato “Vicolo del Tredici 1968 – 2008”, per la regia di Maria Rita Cacchione.
La rappresentazione teatrale, molto applaudita dal pubblico che ha letteralmente riempito l'Auditorium, ha visto partecipazione congiunta di donne italiane ed immigrate., ma anche di bambine, che con musiche, danze e performance varie, hanno descritto in modo artistico il cambiamento sociale della Foligno degli ultimi 40 anni, anche a seguito di diversi momenti legati a fenomeni migratori.