La partita per il Senato è ancora tutta da giocare. Lo sanno bene le segreterie del piddì di Foligno e di Spoleto che mal digerirebbero la candidatura al secondo posto (dietro a Mauro Agostini) di Maria Prodi, attuale assessore regionale e nipote del premier. Proprio in queste ore è in corso una frenetica attività telefonica fra segretari ed esponenti politici. “Basta con personaggi paracadutati da fuori regione – dicono dalle segreterie – abbiamo candidati capaci di far bene. Alle ultime elezioni Ds e Margherita di queste due città hanno fatto meglio di molte altre realtà, persino di alcune città più grandi delle nostre. E’ giusto quindi che sia candidato un esponente di questo comprensorio”. Il “pericolo” è che dopo la Prodi venga candidato il senatore Ferrante. “Almeno il terzo posto deve essere assegnato ad uno spoletino o un folignate”. Di nomi non se ne fanno anche se i più papabili sarebbero il sindaco Massimo Brunini e l’assessore Vincenzo Riommi. Due nomi che potrebbero uscir fuori dal cilindro delle primarie.