Mentre magistratura e forze dell’ordine esprimono il massimo impegno contro la malavita organizzata nella nostra regione, anche con risultati importanti e confortanti, occorre rilevare, sul piano più strettamente politico, che erano assolutamente fondati i richiami forti di A.N. e della Casa delle Libertà a mettere la sicurezza, con il duplice profilo della prevenzione e della repressione, al centro delle priorità pubbliche. Purtroppo la sinistra, al governo in Umbria sia della Regione sia delle principali città, non è mai stata sinceramente sensibile a questa prioritaria emergenza e si è posta così in contrasto con il sentimento popolare diffuso anche di gran parte dei suoi elettori. Così come sui grandi temi sociali dell’economia, del lavoro e dei servizi, anche sulla sicurezza delle persone, delle case, delle aziende, delle città, contro la malavita organizzata e contro la criminalità quotidiana in Umbria – non più isola felice – sono “risposte di destra” che occorrono: controlli preventivi più stringenti, tolleranza zero contro la micro-delittuosità, griglie severe sulle attività finanziarie, potenziamento delle forze di polizia, riadattamento realistico delle politiche di accoglienza.
On. Domenico Benedetti Valentini
deputato di A. N. dell’Umbria