La Fondazione Museo dell’Opera di Guido Calori, nell’ambito dell’edizione 2012 della Giostra dell’Arme di San Gemini, presenta al pubblico un selezionato gruppo di opere pittoriche di Enrico Guidi. L’iniziativa sarà accompagnata da cinque scatti fotografici, in bianco e nero, di Agnese Cascioli che ritraggono l’artista nella sua abitazione.
Enrico Guidi è nato a Roma, ha studiato architettura e scienze politiche e ha lavorato lungamente come restauratore nei Musei Vaticani, dove ha avuto modo di confrontarsi con i più grandi capolavori dell’arte di tutti i tempi. Nelle sue opere si ritrova ampiamente il riflesso della sua attività professionale incentrata sulla pittura, in particolar modo quella ottenuta con la tecnica dell’affresco. Questo modo di operare viene trasposto da Guidi su pannelli di medie dimensioni che hanno la funzione di sostituire, idealmente, il muro di supporto. Nei suoi dipinti si nota la ricerca dello spazio attraverso la giustapposizione degli oggetti su diversi piani, in particolar modo nelle nature morte, dove l’uso disinvolto dei colori delle terre rende le superfici delle sue opere materiche e dove i segni di contorno risultano netti e marcati, in alcuni casi anche incisi.
Enrico Guidi durante la sua lunga attività ha esposto, in particolar modo tra gli anni Sessanta e Settanta, in mostre personali numerose volte a Roma, Parigi e Trieste.
Hanno scritto delle sue opere, tra gli altri, Francesco Grisi, Toni Bonavita, Gualtiero Da Vià e Clotilde Paternostro.
L’iniziativa è stata realizzata con il contributo della Regione Umbria e con il patrocinio del Comune di San Gemini.