Seconda gara per il CentralMotor Terni Rugby e seconda trasferta, così come previsto dal calendario del campionato di serie C Elite per questa stagione. Dopo Parma, il primo XV rossoverde sarà impegnato su un altro campo difficile, quello del Firenze Rugbyclub, una squadra tosta che, seppur uscita sconfitta di misura nella prima di campionato nel derby toscano con il Cus Siena, ha tutte le carte in regola per cercare di vincere il girone. In effetti la promozione ai fiorentini è sfuggita di poco già nella scorsa stagione e quest'anno hanno tutta l'intenzione di riprovarci con un'intelaiatura solida, costruita intorno ad un'apertura esperta come il sudafricano Van Niekerk. Da parte sua il Terni Rugby, forte della vittoria all'esordio sul campo del Rugby Parma, si presenterà nel capoluogo toscano consapevole della battaglia che l'attende e con l'intenzione di misurare ancora le proprie potenzialità. Rispetto alla gara di domenica scorsa però la formazione del CentralMotor dovrà rinunciare a Marco Frittella: l'apertura rossoverde si è infatti procurato una frattura, per fortuna composta, al braccio, proprio nella gara di Parma. Ci sarà dunque sicuramente qualche cambiamento, ma il coach Mauro Antonini aspetterà fino al termine degli allenamenti per prendere le sue decisioni.Per quel che riguarda le giovanili, l'Under 16 e l''Under 20, dopo l'esordio casalingo di domenica scorsa sui campi dell'impianto Don Bosco, saranno impegnate in trasferta a Città di Castello, mentre esordirà anche l'Under 14 che andrà a Civitella del Lago per il primo concentramento stagionale con i pari età di Perugia e Civitella.Intanto da parte della società c'è stata soddisfazione nell'apprendere che la giunta comunale di Terni ha deliberato rispetto al progetto per la realizzazione del nuovo campo da rugby nell'area di san Valentino. I dirigenti dell'associazione ringraziano per l'attenzione dimostrata in questi mesi in particolare il sindaco Di Girolamo e l'assessore comunale allo sport Bartolini e stanno valutando i contenuti della delibera stessa che rappresenta il primo risultato concreto di un iter procedurale complesso che dovrà comunque essere ancora completato con il passaggio in consiglio comunale e l'indizione del bando previsto dalla delibera.