Aveva scelto il terreno del nonno, da tempo incolto, per allargare su vasta scala la propria produzione di piante di marijuana. Così, insieme ad un amico, ha piantato 20 esemplari, che sono arrivati a raggiungere i due metri di altezza. Una vera e propria piantagione, troppo vistosa per passare inosservata, anche agli occhi dei carabinieri della stazione di Pietralunga, che l'hanno scoperta alcuni giorni fa.
I militari, per verificare chi avesse realizzato l'estesa coltivazione hanno piantonato la zona per quasi una settimana, finché ieri non è arrivata una piccola utilitaria. Dall'auto sono scesi due ventunenni, entrambi di Città di Castello, con delle taniche d'acqua con cui hanno iniziato a irrigare le piante.
All'intervento dei carabinieri, i due hanno tentato invano una fuga tra i campi circostanti, conclusa in manette.