E’ un botta e risposta tra l’opposizione e il sindaco di Nocera Umbra Giovanni Bontempi sulla mancata partecipazione dell’associazione partigiani alle celebrazioni del 25 aprile. “Nessun impedimento, mi sono attenuto alle regole, se volevano avrebbero potuto partecipare”, risponde alle accuse il primo cittadino.
La ricostruzione
Bontempi ricostruzione i giorni precedenti, alla luce di una polemica che definisce “strumentale”. “Vorrei rasserenare gli animi di tutti riportando la verità rispetto ai veri valori che la Festa della Liberazione rappresenta. Quei valori di libertà e democrazia che sono il fondamento della nostra Italia, ed anche del mio impegno politico – spiega – In data 17 Aprile ho ricevuto una comunicazione della locale sezione ANPI e nella stessa mattinata, per la precisione alle ore 9.42, ci siamo sentiti telefonicamente con il Presidente Mirti al quale ho garantito lo svolgimento completo della cerimonia nei vari monumenti che ogni anno vengono visitati della manifestazione del 25 Aprile nel rispetto delle regole dettate dal Ministero e dalla Prefettura e quindi con la sola presenza dell’Autorità deponente. Nei giorni scorsi sono uscito pubblicamente con un comunicato stampa dove ribadivo l’importanza delle celebrazioni della Festa della Liberazione anche quest’anno in piena emergenza nel rispetto delle disposizioni impartite. Soltanto il giorno 24 aprile è giunta una nuova disposizione prefettizia che modificava la prima e consentiva la partecipazione, oltre all’Autorità deponente, anche ad un rappresentante di Associazioni partigiane e combattentistiche”.
Il 25 aprile
Nella mattinata del 25 aprile il sindaco ha provveduto al giro dei Monumei ai caduti indossando la fascia tricolore per rendere il doveroso omaggio ai nostri caduti. Presso ogni luogo è stato suonato con altoparlante il Silenzio e l’Inno Nazionale Italiano e come da tradizione nei tre monumenti principali anche Bella Ciao in onore delle lotte partigiane che ogni anno veniva eseguita dalla nostra Banda Comunale. “Alcuni cittadini hanno partecipato a distanza o dalle finestre delle loro abitazioni rispettando il divieto di assembramenti e sono testimoni del fatto che nessuno è stato allontanato, ed a nessuno è stato imposto un divieto di partecipazione. Quindi ribadisco non ho impedito ad ANPI la partecipazione e dalla stessa associazione non ho più ricevuto alcuna richiesta, che non mi doveva essere fatta in quanto la possibilità di partecipazione è stata prevista da disposizione prefettizia“.
L’Anpi 17 aprile
Bontempi specifica poi che i rapporti con l’Anpi 17 aprile sono sempre stati buoni: “Posso ricordare a tutti che dal momento della sua nascita ho sempre partecipato e condiviso le iniziative che in questi anni sono state organizzate. La mia personale collaborazione e condivisione, e quella di tutta l’Amministrazione Comunale sono state sempre piene, convinti come siamo che i valori rappresentati sono patrimonio di tutti, e fondamenta della nostra nazione“.
“Stupito e amareggiato”
“Rimango stupito e profondamente amareggiato di quanto successo –conclude Bontempi – ed in particolare nel vedere alcune firme di partiti politici locali sotto ad un comunicato pieno di arroganza, disinformazione e mancanza di rispetto nei confronti del Sindaco che ha rappresentato ufficialmente tutti i suoi concittadini onorando nel migliore dei modi possibili, in questo momento di grave emergenza sanitaria, la Festa della Liberazione, simbolo del nostro essere Italiani che ha segnato la rinascita del nostro paese dalla brutale prevaricazione fascista e dall’occupazione nazista. Nocera Umbra anche quest’anno ha onorato i suoi caduti ai quali dice nuovamente grazie per il loro contributo alla nascita dell’Italia libera e democratica nella quale viviamo oggi“.