1 maggio, Landini a Terni: "Difendere l'Ast, vaccinare e non licenziare"

1 maggio, Landini (Cgil) a Terni: “Difendere l’Ast, vaccinare e non licenziare”

Redazione

1 maggio, Landini (Cgil) a Terni: “Difendere l’Ast, vaccinare e non licenziare”

Sab, 01/05/2021 - 13:17

Condividi su:


La Cgil sceglie la città umbra per il suo intervento nel giorno della Festa del Lavoro

Un tavolo sulla siderurgia, più tasse sulle multinazionali e un Pnrr che dia lavoro, concretamente. Il segretario generale della Cgil sceglie Terni, nel giorno della Festa del Lavoro, per lanciare il suo messaggio. E lo fa, intervistato dal direttore di Collettiva.it, Stefano Milani, vicino all’Ast, al centro del suo intervento.

1 maggio, Landini a Terni: “Mondo del lavoro unito”

Chiediamo di difendere Terni – dice Landini – e di istituire un tavolo sulla siderurgia, perché c’è bisogno di politica industriale”. Poi l’appello sull’unità del mondo del lavoro e la dedica: “ad Antonio, dirigente sindacale dei riders, venuto a mancare ieri, e grazie al quale si è avuto un contributo decisivo per l’ottenimento del contratto nazionale. Perché questi contratti devono avere valore di legge, servono salario minimo, tfr, tutela sulla malattia e ferie. La seconda dedica è a chi il lavoro lo ha perso. La pandemia ha fatto aumentare i precari. Compito nostro è tutelare tutti, senza lasciare da solo nessuno“.

Vaccinare e non licenziare

Lo slogan è ‘Vaccinare e non licenziare’. “Con tutto lo sforzo che i lavoratori hanno dovuto attuare – ha detto Landinise finisce la pandemia non può esistere la possibilità che i lavoratori possano essere licenziati. Abbiamo invece bisogno di vaccinare e, laddove le imprese vadano riorganizzate, l’unico strumento non sono i licenziamenti. Si azzeri la cassa integrazione ordinaria, si potenzino i contratti di espansione, i contratti di solidarietà. Facciamo in modo che costi di più licenziare che la cassa integrazione”.

Il Pnrr sia portatore di lavoro

E sul Pnrr: “Per ogni progetto chiediamo di conoscere una vera ricaduta dei posti di lavoro che si andranno a creare. E’ una sicura precisa e deve essere chiara. Serve anche impostare un’azione politica industriale e riforme. Ok la riforma fiscale, perché 120 miliardi di evasione fiscale sono inaccettabili ma occorre tassare le multinazionali che hanno aumentato i profitti. Prendiamo, come Biden, i soldi dove sono“. E sulla PA: “serve meno burocrazia, ma anche assunzioni e formazione“.


1 maggio, Rocchetta tricolore | Dipendenti “Minacciato nostro diritto al lavoro”


Gli altri leader il 1 maggio

A Passo Corese (Rieti), dal sito di Amazon ha parlato il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri; il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, era dall’Ospedale dei Castelli in località Fontana di Papa (Roma).

La presidente Tesei

Il Diritto al lavoro, il diritto a poter svolgere, in sicurezza, il proprio compito nella società è uno dei capisaldi della nostra civiltà. Oggi, come accade dalla fine dell’800, siamo a celebrare il lavoro, che garantisce autonomia e libertà all’uomo, ed ai lavoratori che attraverso il loro impegno sono autori del raggiungimento del “progresso materiale o spirituale della società”, come recita la Costituzione italiana“. È quanto afferma la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, in occasione della Festa del lavoro. Un diritto che non sempre trova risposta e che nel corso della storia – aggiunge Tesei – è stato messo più volte a repentaglio, così come accade in questo lungo e complesso periodo di crisi. L’augurio di una buona Festa del lavoro va dunque a tutti coloro che con sacrifici continuano a svolgere la propria attività e a coloro che oggi sono nell’impossibilità di farlo con l’auspicio che, grazie anche al convinto impegno e al contributo da parte di questa Istituzione, vi siano le condizioni affinché il diritto al lavoro – conclude la Presidente – sia garantito a tutti. Buon Primo maggio a tutti voi”.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!