Un curriculum criminale ultraventennale quello di una quarantenne folignate da tempo residente ad Assisi, già nota alle forze dell’ordine per i numerosi reati commesso nel tempo.
Denunciata per furto, rapina, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, sostituzione di persona, emissione di assegni a vuoto, rissa e spaccio di sostanze stupefacenti la donna è stata arrestata più volte, inanellando ben 17 condanne definitive, di cui 9 per delitti contro il patrimonio.
I suoi numerosi precedenti le sono valsi anche la sottoposizione per ben due volte alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con le prescrizioni dell’obbligo di dimora e del divieto di uscire nelle ore notturne violate ripetutamente e per le quali è stata condannata per ben quattro volte.
Il 5 aprile scorso, la donna ricoverata presso l’Ospedale Misericordia di Perugia, nel cuore della notte, si è introdotta nella camera di un’altra paziente impossessandosi della borsa che quest’ultima deteneva sopra una sedia, rubandone 60 euro e impiegandoli per l’acquisto di stupefacenti. Commesso il furto, la donna si è poi data alla fuga, nonostante i tentativi di trattenerla da parte di una infermiera cha si era accorta del fatto. GIunta sul posto una pattuglia della Volante della Questura di Perugia, la donna è stata bloccata all’esterno dell’Ospedale e tratta in arresto in flagranza di reato.
In sede di rito direttissimo, l’Autorità Giudiziaria ha quindi valutato la pericolosità sociale della donna e la sua capacità a delinquere nonché la personalità altamente trasgressiva della donna, convalidandone l’arresto e disponendo nei suoi confronti la misura coercitiva degli arresti domiciliari ad Assisi, presso la sua abitazione.
La misura imposta alla donna le permetteva di recarsi presso le strutture mediche per ricevere le cure di cui necessita, ma la donna, probabilmente incline a commettere reati, le ha permesso di collezionare nel giro di poco più di un mese, 4 nuove denunce per il reato di evasione, rintracciata dagli agenti di polizia fuori dalla propria abitazione.
Il 2 maggio scorso l’ennesimo episodio. Nel primo pomeriggio, la donna si è allontanata dalla propria abitazione già dalle prime ore del mattino, è stata bloccata dalla volante del commissariato di Commissariato di Assisi nei pressi del l’istituto Serafico mentre, vestita in abiti succinti, vagava in stato confusionale, tentava di boccare le auto in transito gettandovi sopra. Per lei sono scattate le manette per reato di evasione.