Arrestato a Bevagna, un operaio quarantenne con circa sedici grammi di cocaina in casa e diegi grammi di hasish già pronta in dosi, con tanto di materiale necessario al confenzionamento delle sostanze stupefacenti.
L’importante operazione antidroga è stata messa a segno dai militari del Nucleo operativo e radiomobile supportati da quelli della stazione di Bevagna che hanno tratto in arresto l’uomo, tra l’altro con numerosi precedenti in materia di stupefacenti e contro il patrimonio.
Il bevanate ha reso particolarmente difficoltoso il monitoraggio dei suoi spostamenti – fanno sapere i Carabinieri – cambiando numerose volte domicilio in Umbria. Gli uomini dell’aliquota operativa della Compagnia di Foligno hanno però posto in essere un’attività serrata, con pedinamenti e lunghi appostamenti, riuscendo così a delineare legami affettivi e frequentazioni del malfattore.
La profonda conoscenza del territorio dei militari di Bevagna ha fatto il resto, consentendo di individuare il nuovo domicilio dello spacciatore. A quel punto è scattato il blitz in una zona periferica, con il coordinamento tra Norm e la locale stazione ed il supporto del segugio “Agor” della Guardia di Finanza di Perugia.
I Carabinieri hanno colto il quarantenne in flagranza di reato: la perquisizione domiciliare ha fatto rinvenire infatti circa sedici grammi di cocaina e dieci grammi di hashish già suddivisa in dosi con il relativo materiale per il confezionamento delle sostanze. La droga avrebbe fruttato sulla piazza folignate circa millesettecento euro.
Dopo la perquisizione l’uomo è stato accompagnato in caserma e posto in regime di arresti domiciliari. All’esito del giudizio, l’arresto è stato convalidato e per l’operaio è stato disposto l’obbligo di presentazione in caserma una volta al giorno.