Il comune di Trevi ricorda l'8 marzo con una lettera aperta a tutte le donne per ribadire l'indignazione verso ogni forma di sottomissione e discriminazione delle donne ed il senso di una donazione al fine di potenziare il servizio “Sportello Donna” che tanto gradimento ha ottenuto nei suoi primi mesi di apertura. “In giornate come questa – scrivono il Sindaco Giuliano Nalli e l'assessore alle pari opportunità Stefania Moccoli – ci corre l'obbligo di ricordare che ancora oggi nel mondo, le donne sono oggetto di aggressioni e violenze fisiche e psicologiche indegne di Paesi cosiddetti civili dove la nostra Italia, purtroppo, non fa eccezione. E' nel contesto di questo 8 Marzo che il nostro pensiero – affermano il Sindaco e l'Assessore – va a quelle donne, tante, troppe, ovunque imprigionate o soggette a condizioni di sottomissione per motivi ideologici o religiosi; a quelle donne escluse o emarginate, alle mogli, alle compagne maltrattate in famiglia; alle tante ragazze extracomunitarie ingannate dall'idea del benessere lontano da casa e poi sfruttate e obbligate su un marciapiede. Il nostro pensiero va alle donne vittime, sempre più numerose e sempre più giovani, del più odioso dei crimini: lo stupro.” L'Amministrazione Comunale ha deciso così, anche per questo anno, di non destinare risorse per omaggi di mimose, ma di contribuire con una donazione al potenziamento dell'attività dello “Sportello Donna” di Trevi. Un centro di ascolto, orientamento e accoglienza per le donne che vivono difficoltà personali e familiari o che subiscono maltrattamenti, violenze fisiche e psicologiche; un servizio aperto tutti i giovedì dalle 9.30 alle 12 presso l'Ufficio della Cittadinanza in Piazza Piermarini, 1.
IL COMUNE DI TREVI FESTEGGIA L'8 MARZO CON UNA LETTERA APERTA A TUTTE LE DONNE
Gio, 05/03/2009 - 16:01