Attuazione di progetti dei Comuni, utili alla collettività, in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e tutela dei beni comuni
Hanno preso il via, in data odierna, i Puc – Progetti utili alla collettività – Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni – con l’attuazione di progetti da parte dei Comuni, utili alla collettività, in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni a cui assegnare i beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
Si precisa che la normativa in materia di Reddito di Cittadinanza prevede un obbligo in capo ai beneficiari nell’ambito del patto per il lavoro e del patto per l’inclusione sociale – fatte salve le ipotesi normativamente contemplate di esenzione – di restituire alla collettività ore di attività utile attraverso progetti utili alla collettività (Puc) – non retribuiti – predisposti, approvati ed attuati nell’ambito dei Comuni ove gli stessi beneficiari sono residenti, con il coordinamento della zona sociale. I progetti sono individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità, tenuto conto anche delle opportunità che le risposte a tali bisogni offrono in termini di crescita delle persone coinvolte. Il principio cardine dei Puc si basa sul fatto che le attività previste nell’ambito dei progetti non sono in alcun modo assimilabili ad attività di lavoro subordinato o parasubordinato o autonomo e non determinano l’instaurazione di un rapporto di lavoro, trattandosi di attività – contemplate nello specifico del Patto per il Lavoro o del Patto per l’Inclusione Sociale – che il beneficiario del Reddito di cittadinanza è tenuto a prestare, e che, pertanto, non danno luogo ad alcun ulteriore diritto.
L’avvio dei Puc riguarda la zona sociale n. 8 di cui il Comune di Foligno è capofila.
I progetti ad oggi attivati sono i seguenti:
n. 4 Comune di Foligno: “Contatto sociale” – “Riordino straordinario verso la digitalizzazione archivio cartaceo” – “Rilancio commercio” – “Sui ufficio anagrafe” che interessano 8 beneficiari di Reddito di Cittadinanza residenti nel Comune di Foligno;
n. 2 Comune di Trevi: “Un aiuto in Comune” – “Supporto ufficio cultura e organizzazione eventi” che interessano 2 beneficiari di Reddito di Cittadinanza residenti nel Comune di Trevi;
n. 1 Valtopina “Aiutare il cittadino” che interessa 1 beneficiario di Reddito di Cittadinanza residente nel Comune di Valtopina
Gli undici beneficari di RDC sono stati individuati, applicando le indicazioni e linee guida ministeriali per il tramite dell’applicativo GEPI, dal centro per l’impiego e dai servizi sociali del Comune di Foligno in qualità di capofila della zona sociale n. 8.
Ai beneficiari, tenuto conto della disposizioni normative in materia, è riconosciuta la copertura INAIL, Assicurazione per responsabilità civile oltre la dotazione di dispositivi di protezione individuale obbligatori in base alla normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro compresi quelli anticovid 19. Ai beneficiari assegnati ai PUC sarà garantita inoltre la formazione di base e specifica nei modi e nei termini previsti come obbligatori dalla normativa in sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’attivazione ha comportato un particolare impegno da parte del servizio Accoglienza Inclusione Emergenza dell’Area Diritti di Cittadinanza del Comune di Foligno (capofila della zona sociale n. 8) data la complessità burocratica delle procedure da seguire per arrivare all’attivazione dei progetti, in sinergia con il centro per l’impiego .