Strisce pedonali a macchia di leopardo. Accade in pieno centro storico, all'incrocio tra via Garibaldi e via Umberto I. Lo sanno bene i pedoni e gli automobilisti che, loro malgrado, si trovano a passare da quelle parti. I secondi, costretti ad una svolta, rischiano di investire i pedoni che scelgono il passaggio loro riservato. I primi, invece, sono costretti ad una vera e propria roulette russa che non consente di sapere in anticipo se e come riusciranno a raggiungere l'altra parte della via. A monte di tutto c'è lo stato di conservazione dell'attraversamento pedonale. Il passaggio riservato alle persone parte dal muro di un palazzo, poi scompare, per riapparire, quasi fosse un fiume carsico, dall'altra parte della via dove le “zebre” vanno a cozzare un marciapiede vicino la fermata bus. Il colpo d'occhio è spettacolare e nessuno sa davvero se quelle strisce pedonali siano in funzione o meno. Per la cronaca il “passaggio” è valido ed ha registrato segnalazioni su segnalazioni da parte dei vigili urbani per lo stato in cui versa. Da oltre un anno e mezzo i vigili di zona, che man mano si alternano, oltre a raccogliere le lamentele di passanti e commercianti, segnalano il fatto ma nessuno, ancora, sembra aver dato il minimo seguito realizzando le manutenzioni del caso. Insomma i cittadini si chiedono quando qualcuno, armato di pennello e vernice, andrà a ridipingere le “zebre”, soprattutto per renderle meglio visibili così da scongiurare rischi stradali per pedoni ed automobilisti.