Se andassero in porto le ricette della
salute proposte dalla sinistra al governo, con il ministro Livia Turco che
pensa di autorizzare i Sert a consegnare ai tossicomani metadone per un
mese, in un solo colpo, facile immaginare cosa accadrebbe in Umbria:
appena fuori dalle strutture se lo inietterebbero senza alcun controllo,
con un forte rischio di overdose, oppure se lo rivenderebbero per una dose
di roba buona. Cos Franco Zaffini (An) commenta la proposta del
ministro della salute aggiungendo che la presentazione di un decreto
ministeriale per la consegna di metadone ai tossicodipendenti si sposta
anche sulla sperimentazione delle narco-sale, o stanze del buco
autorizzate qualche giorno fa dal sindaco di Torino, Chiamparino. Tutto
questo spiega Zaffini – consentirebbe l'autogestione, da parte dei
tossicodipendenti, di un quantitativo di metadone pari alle dosi di un
mese.
Secondo l'esponente di An, il ministro della salute che già in altre
occasioni ha tentato di aumentare le dosi consentite per l'uso personale,
dimostra di non avere idea di cosa sia il dramma della droga dal punto di
vista medico e scientifico, ma soprattutto da quello familiare e sociale.
Questa preoccupante escalation di permissivismo e tolleranza indice
dell'ignoranza,
dell'irresponsabilita' e dell'incapacità del Governo nei confronti di un
tema serissimo.
Il sindaco di Torino spiega Zaffini – vuole chiudere in una stanza i
tossicodipendenti per non vederli per strada. La Turco vuole elargire
metadone per non averli tra le scatole tutti i giorni nei corridoi dei
Sert. Ma queste non sono cure, queste sono soltanto scelte insensate e
demagogiche per evitare il problema e lavarsene le mani. E questo
aggiunge – lo stesso atteggiamento tenuto dai nostri governanti umbri.
Davanti all'ennesimo decesso per overdose, un dramma che sta diventando
ormai quotidiano, che fine ha fatto chiede il capogruppo – la richiesta
di Alleanza nazionale di comporre una Commissione speciale per lo studio e
il contrasto della droga? Una richiesta ricorda – di cui il Consiglio ha
votato unanimemente l'urgenza, dal momento che l'Umbria si è trasformata
in supermarket dello sballo e obitorio di tossicodipendenti.
Che dire poi aggiunge Zaffini del nostro assessore al Sociale,
giovane negli anni, ma drammaticamente anziano nelle idee, che si
inventato la necessità di rifornire i tossicodipendenti di una fiala di
antidoto per evitare l'overdose? Lui ancora giovane e i figli non li ha,
ma la Turco i figli ce li ha. Quando propone queste follie, – conclude –
farebbe bene a ricordare che il gioco della roulette russa innescato
per tutti.
ZAFFINI ( AN) : LA TURCO VUOLE DARE IL METADONE SENZA CONTROLLO
Gio, 04/10/2007 - 17:12