L'affondo del sindacato in merito alle condizioni dell'azienda
Non c’è pace per Vus. Duro affondo della segreteria regionale di Fit Cisl contro l’azienda concessionaria dei servizi di acqua e rifiuti. “La questione della gestione dei rifiuti rientra in un’orbita regionale che da anni non da risposte alle legittime richieste delle organizzazioni sindacali di categoria. L’impossibilità di avere una razionalizzazione degli impianti per il trattamento dei rifiuti ne è un esempio lampante“.
Le evoluzioni
La Fit Cisl parla anche dell’introduzione, per i primi mesi del 2022, dell’articolo 177 del codice degli appalti, la cui applicazione obbligherà “le aziende concessionarie ad esternalizzare l’80% di tutte le attività, anche nei casi in cui vengano svolte dal proprio personale con evidenti ripercussioni occupazionali. In tale contesto si inserisce la situazione in cui versa la VUS. E’ ovvio che le circostanze non sono delle migliori ma ciò non deve rappresentare per l’attuale gestione VUS un alibi per sottrarsi alle proprie responsabilità. Ci riferiamo nello specifico all’assenza delle relazioni industriali“.
Lo sforzo dei lavoratori
“Per quanto ci riguarda, è proprio in tali circostanze che le relazioni vanno rafforzate e non azzerate – spiega il sindacato – In questo ultimo anno i dipendenti dei servizi ambientali hanno sostenuto uno sforzo encomiabile per sopperire a delle evidenti carenze di personale e di mezzi che dipendono da scelte aziendali. Lo testimonia il continuo ricorso a straordinari e all’attuale livello di ore straordinarie accumulate. Nonostante ciò i dipendenti coinvolti a sentir l’opinione pubblica, sono spesso nell’occhio del ciclone senza averne colpa. Basta andar a leggere i commenti in alcune pagine social che trattano il tema. Questi sono i motivi che ci inducono a credere che i lavoratori meritino risposte alle loro numerose perplessità. In tutto ciò siamo convinti che sia urgente avviare un tavolo di confronto sindacale nel rispetto sia dei dipendenti che degli utenti. Per tali ragioni chiederemo al sindaco di Foligno in qualità di ente maggiormente rappresentativo del consorzio che guida la VUS, di intercedere con i vertici VUS a tal fine“.