Voucher sport, polemiche sull'erogazione. Agabiti: "12mila richieste, stanziati altri 2 milioni" - Tuttoggi.info

Voucher sport, polemiche sull’erogazione. Agabiti: “12mila richieste, stanziati altri 2 milioni”

Sara Fratepietro

Voucher sport, polemiche sull’erogazione. Agabiti: “12mila richieste, stanziati altri 2 milioni”

Ven, 08/03/2024 - 15:40

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Migliaia di famiglie attendono l'erogazione del voucher sport, interrogazione di De Luca. E la Regione Umbria triplica (finalmente) i fondi

Soltanto pochissime domande finanziate – per lo più le prime presentate, a febbraio 2023 – e migliaia di famiglie a bocca asciutta per il voucher sport della Regione Umbria. Una misura prevista un anno fa per il rimborso dei costi sostenuti dalle famiglie per la partecipazione ad attività sportive dilettantistiche di bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni durante il periodo settembre 2022 – maggio 2023. In campo la Giunta Tesei aveva messo per tale misura (fino a 400 euro a ragazzo, con limite Isee a 30mila euro) 1,2 milioni di euro.

L’assessore regionale allo sport, Paola Agabiti, aveva però annunciato a gennaio 2023 che i fondi a disposizione sarebbero pressoché triplicati, con lo stanziamento di altri 2 milioni di euro. Un aumento del plafond formalizzato però soltanto in questi giorni (con delibera di Giunta regionale del 6 marzo 2024), dopo le numerosissime richieste di chiarimenti a Sviluppumbria da parte delle famiglie che avevano presentato domanda. Ora, insomma, i fondi triplicano veramente, anche se non è chiaro se si riuscirà a coprire il 100% delle domande presentate – circa 12mila – ed ammissibili.

Voucher sport, l’interrogazione di De Luca (M5s)

A chiedere chiarimenti in merito alla situazione del voucher sport è stato nelle ultime ore il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca, annunciando un’interrogazione “alla luce di numerose segnalazioni relative all’avviso pubblico per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore delle famiglie a rimborso dei costi sostenuti per la partecipazione dei figli alle attività delle associazioni e società sportive dilettantistiche“.

A distanza di otto mesi dalla chiusura del Bando e dopo un anno e mezzo dal settembre 2022, mese dal quale le attività sportive erano rimborsabili, sembra che le istruttorie non si sono ancora concluse – ha spiegato De Luca – le famiglie non sanno ancora se e quando potranno essere liquidate. Ancor più preoccupante, se fosse confermato, il dato secondo cui le domande pervenute e finanziabili eccederebbero la cifra messa a disposizione dalla Regione pari a 1,2 milioni di euro. Questo escluderebbe numerosi nuclei familiari con ISEE inferiore a quelle ammesse al finanziamento, in quanto le istruttorie delle domande sono effettuate senza formazione di graduatoria ma secondo l’ordine cronologico di presentazione fino all’esaurimento delle risorse messe a disposizione”.

Accesso agli atti a Sviluppumbria

Lo scorso 15 febbraio il Movimento 5 Stelle ha inoltrato anche a Sviluppumbria un’istanza di accesso agli atti per richiedere informazioni sullo stato del Bando senza ottenere ancora alcuna risposta. “Lo sport rappresenta nella società attuale una dimensione fondamentale nella vita di molti giovani che attraverso l’attività sportiva riescono a trovare valori positivi e in grado anche di canalizzare situazioni di difficoltà sociale. Visto il momento di difficoltà che molte famiglie stanno vivendo sarebbe indispensabile che innanzitutto i nuclei con maggiori difficoltà abbiano accesso al contributo economico per il rimborso dell’attività sportiva dei figli. Con l’atto depositato abbiamo chiesto chiarimenti sul numero di domande ammesse e finanziabili alla data odierna e per quale cifra totale. Quante di queste domande sono state già liquidate e per quale motivo la giunta regionale non abbia predisposto un nuovo Bando per l’anno 2024. E qualora la disponibilità finanziaria non fosse sufficiente, se la giunta regionale intenda reperire ulteriori risorse per garantire la copertura per la totalità delle domande ammesse pervenute” conclude De Luca.

Voucher sport, Regione ha stanziato altri 2 milioni

La replica della Regione Umbria è arrivata a stretto giro, con una nota in cui appunto si dice che già si è provveduto ad aumentare il plafond (concretizzando quanto l’assessore Agabiti aveva annunciato a Tuttoggi.info oltre un anno fa).

La Giunta regionale dell’Umbria, nella seduta di mercoledì 6 marzo, – viene spiegato – ha approvato una delibera per lo stanziamento di ulteriori 2 milioni di euro a copertura delle domande pervenute da parte delle famiglie per l’erogazione di contributi a fondo perduto per il rimborso dei costi sostenuti per la partecipazione dei figli alle attività sportive dilettantistiche“.

“L’amministrazione regionale – ha detto l’assessore Agabiti – ha riservato grande attenzione ai bisogni delle famiglie attraverso varie azioni tra cui anche l’erogazione di contributi a rimborso dei costi sostenuti per la pratica sportiva dei ragazzi che ha previsto lo stanziamento di 1 milione 200 mila euro. L’avviso pubblicato – ha proseguito Agabiti – ha suscitato grande interesse e visto che le domande pervenute sono state numerose e interessano oltre 12 mila giovani (alcune famiglie hanno fatto richiesta per più figli), l’istruttoria è stata delicata e ha previsto un esame attento proprio per evitare esclusioni. Alla luce di ciò e al fine di raggiungere il maggior numero di famiglie che hanno risposto all’avviso, è stato deciso di implementare le risorse con ulteriori 2 milioni di euro”.

“L’Umbria inclusiva, a favore delle famiglie e che si prende cura delle giovani generazioni garantendo loro benessere è l’Umbria che vogliamo – ha concluso Agabiti –  Lo sport a tutte le età, ma in particolare per le giovani generazioni, ha un ruolo fondamentale, visto che oltre al benessere fisico, sviluppa tra i ragazzi una sana forma di socialità”.

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