di Sergio Grifoni (*)

Signor Sindaco, la Lega Ambiente ha recentemente denunciato lo stato di precarietà in cui sta versando Villa Redenta, struttura che la Provincia, quale proprietaria, vorrebbe alienare. Al di là del valore affettivo per noi spoletini ed al di là della volontà provinciale di disfarsene, un disinteresse sulla sua necessaria cura e conservazione, significherebbe comunque il depauperamento di beni storici e strutturali.

Per tale ragione, La interpello al fine di conoscere:

a) Se risponde a verità il fatto che la Provincia di Perugia abbia sino ad ora stanziato per la gestione di Villa Redenta, la somma di centomila euro e che, allo stato attuale, tale intervento finanziario sia stato sospeso;
b) Se risponde a verità il fatto che, a seguito della sospensione suddetta, la custodia e gli interventi di manutenzione della Villa siano stati soppressi, con la conseguenza della sua chiusura, e con gravi ripercussioni, sia sull’utilizzo delle strutture in essa contenute, che dei servizi propri della Villa;
c) Se codesta Amministrazione è a conoscenza della volontà della Provincia di Perugia, circa il futuro immediato e prossimo di Villa Redenta;
d) Lo stato di fatto delle strutture e delle costosissime tecnologie ed utensilerie, acquistate soprattutto con finanziamenti pubblici, proprie della Scuola di Alta Cucina, iniziativa operante all’interno della Villa e miseramente fatta naufragare.

Comunico, signor Sindaco, che invierò copia di questa interpellanza, solo per debita conoscenza, al Presidente della Provincia di Perugia, ed ai tre Consiglieri Provinciali eletti nel nostro territorio. Richiedo discussione nell’ambito del Consiglio Comunale.

(*) Consigliere comunale Spoleto