La messa in sicurezza degli uffici e di chi ci lavora. Una voce giunta a palazzo dei Priori che chiede l’installazione urgente di un impianto di video sorveglianza in due sedi degli uffici di cittadinanza. L’allarme è partito dagli uffici comunali dei Servizi sociali i quali, “a causa dei ripetuti comportamenti aggressivi e minacciosi da parte di persone utenti che si rivolgono ai servizi sociali territoriali e di fatti di vandalismo”, abbiano chiesto all’unità operativa delle Manutenzioni e decoro urbano di prendere provvedimenti e installare degli impianti di sicurezza contro, appunto, le minacce degli utenti. Due, dicevamo, gli uffici interessati ai lavori approvati con una determina dirigenziale del Comune di Perugia del 23 marzo, quello di Castel del Piano e di Madonna Alta.
Gli uffici di cittadinanza sono un servizio territoriale del comune rivolto alle persone, alle famiglie e all’intera comunità e offre a chi lo desidera orientamento, sostegno, aiuto, facilitazione nelle relazioni tra persone. “Un servizio aperto – viene descritto nel sito di palazzo dei Priori – che lavora in collaborazione con i cittadini”. A tendere la mano ai cittadini bisognosi, una equipe sociale professionalmente preparata, composta da assistenti sociali, comunicatori sociali, educatori in grado di ascoltare, aiutare, organizzare le risorse della comunità, informare ed orientare le persone e le famiglie, occuparsi dei piccoli e grandi disagi della vita quotidiana. Una squadra che, a quanto pare, non si sente sicura mentre svolge il proprio lavoro.
Per la messa in sicurezza degli uffici di cittadinanza, il Comune si impegna quindi ad una spesa di 14.106,03 euro, di cui 11.562,32 per lavori (al netto del ribasso applicato del 15%) ed 2.543,71 per somme a disposizione dell’Amministrazione (Iva 22%), per imprevisti ed arrotondamenti. La spesa dei lavori, affidati ad una ditta di Ponte San Giovanni, come specificato nell’atto comunale, fa carico nel bilancio 2016 al Capitolo 44801/10.