Viavai sospetto in via Settevalli fa scoprire covo della marijuana, 2 arresti - Tuttoggi.info

Viavai sospetto in via Settevalli fa scoprire covo della marijuana, 2 arresti

Redazione

Viavai sospetto in via Settevalli fa scoprire covo della marijuana, 2 arresti

In manette due perugini di 45 e 25 anni / Il più giovane tenta di fuggire e sperona l'auto della polizia
Sab, 23/08/2014 - 13:28

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Due uomini di 25 e 45 anni sono stati arrestati ieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’abitazione del più anziano tra i due, in via Settevalli a Perugia, gli agenti della seconda sezione della squadra mobile guidata da Marco Chiacchiera, hanno rinvenuto un ingente quantitativo di marijuana per un valore di mercato di circa 10 mila euro. La droga era contenuta in una busta che gli agenti hanno trovato vicino alla porta d’ingresso con circa 700 grammi di droga. Altri involucri sono saltati fuori durante la più apporfondita perquisizione per un totale di 750 grammi complessivi. S.P. originario di Passignano è risultato titolare dell’appartamento che da almeno un mese era tenuto sotto controllo dalla polizia per un “via vai sospetto” del 25enne C.R. anche lui perugino.

Da qualche tempo gli investigatori avevano notato frequenti contatti tra i due e ieri hanno deciso di entrare in azione. Hanno quindi bloccato il venticinquenne nella zona di via Settevalli dopo che il giovane – come spiegato dal capo della Mobile – ha anche cercato di speronare l’auto della polizia e di fuggire a piedi ( cosa che gli è valsa anche l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale). Gli agenti gli hanno così sequestrato circa 50 grammi di marijuana nel suo marsupio. La squadra mobile si è poi recata a casa dell’altro perugino con l’esito sopra descritto.  Entrambi, risultati già inquisiti in passato, sono stati arrestati e d ora si trovano nel carcere di Capanne in attesa della convalida del fermo. Le indagini della squadra mobile sono comunque ancora in corso per definire con precisione i ruoli nel giro di spaccio.

Ad insospettire gli agenti durante il periodo di appostamento sarebbe stata anche il tipo di “spesa” con cui il più giovane veniva visto accedere alla casa del “collega”, numerose confezioni di sacchetti per il congelamento degli alimenti e pellicola trasparente. Materiale sequestrato e considerato dalla polizia come utile al confezionamento della droga.

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