C’ha provato per ben tre volte. In altrettanti appartamenti di Via dei Gesuiti, la caratteristica stradina del Borgo. Ma ad ogni tentativo gli è andata male, tanto da dover alla fine desistere dai suoi propositi malavitosi. E’ la sintesi di quanto compiuto ieri da un balordo che, grazie ad un piede di porco, ha tentato di rubare in alcuni appartamenti della centralissima strada. Certo l’ora per compiere i furti non era delle più indicate. Il ladro infatti è entrato in azione intorno alle 13.30. Stando ad alcuna testimonianze avrebbe dapprima preso di mira una abitazione di Vicolo dei Fornari. Una volta entrato si è reso conto che i proprietari erano tutti a tavola ed ha deciso di darsela a gambe. Una fuga durata però pochi metri. Giusto il tempo di forzare il portone di un palazzo di Via dei Gesuiti e arrivare all’ultimo piano. Ma la porta blindata ha retto bene al suo ‘assalto’. E così il maldestro ladro ha deciso di scendere una rampa di scale e provare con un altro appartamento. Stavolta però i proprietari, marito e moglie, entrambi pensionati, hanno avvertito degli strani rumori e hanno tenuto con tutte le forze la porta di ingresso. Pochi secondi e il balordo ha deciso per la fuga facendo perdere le proprie tracce. Sul fatto stanno ora indagando i carabinieri di Spoleto. Le cui indagini sarebbero potute essere molto più veloci se nel frattempo fosse stata reinstallata la telecamera prevista all’incrocio con Corso Garibaldi. Appena una settimana fa nella stessa zona si era scatenata una rissa fra giovani. Tanti gli appelli, dei cittadini come pure del mondo politico, rivolti alla amministrazione comunale affinché si provvedesse immediatamente alla sistemazione della telecamera che era stata tolta a causa di un cantiere edile, concluso ormai da quasi un mese. Richieste rimaste però inascoltate. L’altro ieri, sul marciapiede di Via dei Gesuiti è stata rinvenuta anche una siringa sporca di sangue. Intanto prosegue la petizione lanciata dai residenti che chiedono, oltre alla attivazione della telecamera, anche la presenza di un poliziotto di quartiere e maggiori controlli da parte della polizia municipale.