Interrogazione del consigliere di minoranza
Un anno e mezzo dopo le promesse, nessun intervento per via Case Basse. E’ quello che lamenta Mario Gammarota, consigliere di Foligno 2030, che torna alla carica con una nuova interrogazione per chiedere più sicurezza alla giunta comunale, dopo che questa si era impegnata ad agire celermente.
“Via Case Basse – scrive Gammarota – è una strada che si trova nella frazione comunale di San Giovanni Profiamma. Funge da accesso alla frazione, di attraversamento della stessa, ma anche residenziale e cioè che permea il tessuto edilizio di base e che consente di accedere alle unità abitative. Per la “gerarchia funzionale della viabilitá”, uno dei principi generali alla base della viabilitá di quartiere o frazione, la strada in questione risulta essere sia di accesso che di attraversamento, oltre che di ingresso diretto alle abitazioni. La strada in questione è anche molto stretta e trafficata, anche con velocità sostenute e risulta essere molto pericolosa per gli stessi residenti che temono per la propria incolumità anche e solo nell’uscire di casa a piedi e con altri mezzi“.
“Serve più sicurezza nella zona”
Per Gammarota “è necessario intervenire per garantire una migliore qualità della vita, e soprattutto la sicurezza in prossimità e in ingresso della propria abitazione ai cittadini, anziani e bambini in particolar modo, ma a tutte le famiglie residenti, ed anche ai loro animali domestici che in diverse occasioni sono stati travolti e uccisi dalle auto in transito“.
Gli strumenti per intervenire
Il consigliere ricorda il Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) approvato dall’aula del consiglio comunale, il quale prevede “la possibilità di intervenire con la disposizione e realizzazione di interventi volti a limitare la velocità e tutelare la sicurezza stradale, viaria e di spostamento, oltre alla qualità della vita, dei cittadini residenti nelle diverse zone/quartieri/frazioni del territorio comunale“. Quindi la discussione inerente la mozione del 28 aprile 2021, per chiedere “interventi utili e necessari, come dissuasori o dossi per limitare la velocità e specchi parabolici in prossimità delle uscite dirette delle abitazioni, per il miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale in Via Case Basse. Durante il dibattito inerente quella mozione, l’assessore ai Lavori pubblici Meloni si era impegnato pubblicamente a destinare delle risorse, già nella seconda metà del 2021, per tali interventi da sostenere ed ultimare in tempi brevi. Sia per il 2021 che per il 2022, quindi dopo più di un anno e mezzo, nessun intervento di miglioramento e messa in sicurezza della strada in oggetto è stato compiuto e nessuna risorsa finanziaria è stata destinata per tale scopo“.
Il quesito per l’esecutivo
Quindi l’interrogazione diretta al sindaco e all’assessore ai Lavori pubblici per sapere “se l’Amministrazione comunale è ancora intenzionata ad intervenire per il miglioramento e la messa in sicurezza della viabilità in Via Case Basse; con quali strumenti e soluzioni tecniche, con quante risorse finanziarie e intende intervenire; in ultimo, con quali tempi avviare ed ultimare gli eventuali interventi“.