Abbiamo ricevuto dai vertici di Umbra Acque un segnale di grande rilievo e di grande buona volontà, con l’impegno serio a ridare allo sportello di Città di Castello una maggiore operatività a supporto delle esigenze degli utenti del servizio idrico e ad anticipare al 2017 gli investimenti programmati per il prossimo anno per la sostituzione delle condotte più vetuste e per la riduzione delle perdite della rete dell’acquedotto
Il sindaco Luciano Bacchetta ha riferito i contenuti dell’incontro con il presidente di Umbra Acque Gianluca Carini, il vice presidente Fabrizio Burini e l’amministratore delegato Alessandro Carfì, tenutosi stamattina nella residenza municipale, preannunciando per mercoledì 8 marzo la convocazione congiunta delle commissioni Servizi e Programmazione Economica con i vertici della società “per condividere con il Consiglio comunale gli esiti del positivo confronto avuto con l’azienda”.
“La presenza al completo da parte dei responsabili di Umbra Acque all’incontro odierno e la disponibilità a confrontarsi sono la testimonianza della proficua collaborazione esistente con la società, che è sempre stata finalizzata a dare soluzione alle difficoltà operative e alle problematiche nell’interesse dei cittadini”, sottolinea Bacchetta che, insieme agli assessori Massimo Massetti e Luca Secondi, ha chiesto ai vertici dell’azienda di mettere in atto tutte le azioni necessarie a scongiurare il ripetersi del grave disservizio che il 2 febbraio scorso ha lasciato la città senz’acqua per 36 ore e ha sollecitato il ripristino nella sede tifernate di un’attività di sportello in grado di attenuare i disagi degli utenti più in difficoltà a relazionarsi con il call-center o a raggiungere Perugia.
“Abbiamo intenzione di rivedere di concerto con i Comuni e gli enti d’ambito l’attuale situazione dei presidi territoriali, dovuta alle recenti disposizioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Servizio Idrico che hanno determinato la concentrazione a Perugia di tutte le attività commerciali, formulando ai sindaci proposte finalizzate a una diversa articolazione di attività e orari di sportello per macroaree, che possa essere concretizzata già entro il mese di aprile”, ha spiegato l’amministratore delegato Carfì, che ha preso impegni precisi su Città di Castello anche per il miglioramento della rete idrica.
“Siamo nelle condizioni di avviare da subito la progettazione per anticipare alcuni investimenti previsti per il 2018 e intervenire sui tratti di condotta situati sotto i cunicoli fognari più soggetti a rotture come quella verificatasi in città all’inizio del mese – ha aggiunto Carfì – e procederemo contestualmente all’attivazione di un programma di ricerca delle perdite sull’acquedotto nella zona del centro storico, in modo da individuare priorità e tempistiche per la sostituzione delle tubazioni più vecchie”.