Quella di oggi è una giornata di grafici numeri e progetti, per la lista Spoleto Futuro, che all'Hotel dei Duchi ha presentato il grande tema del programma elettorale che il candidato Moreno Gervasi intende portare avanti per la città. Creare 1000 nuovi posti di lavoro nella filiera del silicio, relativa ad alcune sole fasi della lavorazione dello stesso, per la realizzazione di pannelli fotovoltaici. Creare quindi un polo tecnologico ed industriale che nel momento in cui andrà a regime, 5 anni dall'inizio, produrrà solo 1/20esimo del fabbisogno nazionale di pannelli. ” Immaginate- dice l'Ing Gervasi- come sarebbe semplice raddoppiare l'impegno nello stesso settore”.
Gervasi vuole però rispondere all'obiezione di chi vede in questo un possibile conflitto di interessi tra l'Imprenditore ed il candidato Sindaco. ” E' vero che ho firmato un protocollo di intenti con l'azienda cinese che vorrebbe investire a Spoleto, tuttavia il mio ruolo in futuro è chiaro, poiché io, come imprenditore, non produco pannelli fotovoltaici e mi limiterei quindi a mettere a disposizione tutto quello che un sindaco può fare perché si creino posti di lavoro in città.”.
Ed aggiunge “Se avessi voluto fare l'imprenditore fino in fondo avrei portato i miei amici cinesi a 400 km da qui, magari in Emilia, con interessanti vantaggi per me stesso. Ma a volte di errori ‘ideologici' se ne fanno”, chiude ridendo prima di iniziare l'esposizione del progetto
Come sempre i ” Tavoli Tecnici” di Spoleto Futuro, come in passato quello sul turismo del Prof. Andrea Martoglio, o quello sulla Spoleto Norcia dell'Arch.. Elisabetta Bellini, sono corredati da molti ausili visivi, schede illustrative, slide e proiezione di dati e video che molto aiutano nella migliore comprensione degli argomenti. Il solo vedere che l'Azienda cinese intenzionata ad investire a Spoleto ha una fabbrica di 7 km di lunghezza per 5 km di larghezza fa decisamente effetto.
Gervasi chiarisce anche un altro degli aspetti che inevitabilmente sono sotto la lente di ingrandimento, ovvero i contratti dei futuri lavoratori.
” In Cina un operaio specializzato guadagna 300 euro circa- dettaglia il candidato sindaco- mentre un ingegnere ne guadagna oltre 2.500, molto di più di quello che si possa immaginare in Italia. Ecco è da questo aspetto che dobbiamo partire per capire perché alla fine, sia per questioni logistiche per il mercato europeo, che per vantaggi nella media delle retribuzioni i cinesi vogliono investire in Italia”.
Aldilà quindi delle intenzioni degli investitori, per Spoleto Futuro, cogliere l'occasione per la creazione di un polo tecnologico che può espandersi e creare nuova ricchezza, è un dovere più che un opportunità. Su questo si innesta un altro tema molto caro alla formazione politica, ovvero quello dell'internazionalizzazione delle imprese locali. Se il polo vedrà la luce, allora davvero si potrà aspirare a far aumentare del 30% la capacità internazionale delle imprese locali, che potrebbero avere sbocchi nell'indotto.
E' un fatto che in un'altra riunione che si svolgeva nella giornata di oggi, contemporaneamente a quella di Spoleto Futuro, alcuni Imprenditori di Spoleto che hanno incontrato i candidati Angelo Loretoni (PDL) e Daniele Bendetti (PD) hanno potuto ascoltare come gli stessi siano decisamente a favore di un “balzo in avanti” nel settore dell' energia rinnovabile, segnatamente “solare”.
Tutti pazzi per il fotovoltaico ?
( Carvan)
