Sono 14.382 i litri di detersivi alla spina venduti in Umbria nei primi mesi di attuazione del progetto per la riduzione dei rifiuti alla fonte. Le oltre 3mila 650 ricariche effettuate dagli acquirenti testimoniano che un quarto dei cittadini che hanno utilizzato il prodotto sono tornati al supermercato con il flacone vuoto per riempirlo di nuovo. In termini ambientali, l'iniziativa ha consentito di produrre 3mila 663 flaconi di plastica in meno e di risparmiare 219,78 kg di plastica e 122,53 kg di cartone per l'inscatolamento, equivalenti a circa 613 kg di anidride carbonica non emessa in atmosfera, 9,45 mwh non utilizzati di energia e 920 mila litri d'acqua non necessari per la produzione. Il bilancio della sperimentazione, partita il 10 luglio scorso con l'inaugurazione di 3 punti vendita a Perugia, sono stati illustrati stamani nel corso di una conferenza-stampa in Regione, a cui hanno partecipato l'assessore all'Ambiente della Regione Umbria Lamberto Bottini, l'assessore all'Ambiente della Provincia di Perugia Sauro Cristofani e Cinzia Vaccaneo, presidente dell'ente di ricerca “Ecologos” che coordina l'iniziativa.
“I dati di vendita dei detersivi alla spina – ha commentato l'assessore Bottini – sono molto incoraggianti e testimoniano la validità di questo progetto voluto dalla Regione e dalle Province di Perugia e Terni e finalizzato alla riduzione dei rifiuti. Su questa materia – ha aggiunto – non abbiamo competenze specifiche, ma possiamo attivarci, come stiamo facendo, attraverso accordi tra istituzioni e produttori, sensibilizzando i cittadini per applicare buone pratiche di consumo consapevole”.
I punti-vendita esaminati sono quelli dell'”Ipercoop” di Collestrada, relativamente ai detersivi per bucato, piatti, ammorbidente e pavimenti, al “Pam” di Olmo e all'”Emisfero” di Perugia, dove la vendita alla spina ha riguardato detersivo per bucato, piatti, lana, delicati e ammorbidente.
Quella dell'acquisto di detersivi alla spina è solo una delle azioni innovative previste. A queste si aggiungerà la vendita di latte sfuso ed il rifornimento di acqua naturale e frizzante da fontanelle pubbliche. Il progetto definitivo prevede 6 fontanelle di acqua su tutto il territorio regionale, 8 distributori di latte sfuso (3 nel Ternano e 5 nel Perugino), altrettanti distributori di detersivi alla spina (3 in provincia di Terni e 5 in quella di Perugia), ognuna tenendo conto – è stato detto – anche del contesto architettonico e paesaggistico.
“La strada intrapresa è quella giusta – ha detto l'assessore provinciale Cristofani. Il successo dell'iniziativa non dipende solo da un mero fatto economico e di risparmio, che pure esiste. Una componente importante è infatti rappresentata dal comportamento virtuoso dei cittadini umbri che percepiscono il proprio ruolo in un settore delicato come quello dei rifiuti”.
Cinzia Vaccaneo di “Ecologos”, presentando in anteprima lo “spot” pubblicitario che sarà diffuso prossimamente nelle maggiori radio e tv locali, ha espresso “grande soddisfazione per l'accoglienza che il progetto sta avendo in Umbria, segno di civiltà e di una forte integrazione tra istituzioni e consumatori”.
Intanto ieri pomeriggio sono stati inaugurati due nuovi punti vendita a Città di Castello (“Eurospar” – ore 18) e a Gualdo Tadino (“Famila” – ore 15,30). Le prossime inaugurazioni sono previste per l'11 novembre a Terni (al Supermercato Maury's – ore 10 e all'”Ipercoop” – ore 12). Il 12 novembre toccherà a Gubbio (“Pam” – ore 12).
A partire dal 15 ottobre sarà attivato dalla Regione Umbria il numero verde 800530332 per avere informazioni sulle iniziative.
