Tra improvvisi acquazzoni e repentini cambi di vento, che hanno reso le gare ancora più spettacolari, al Club Velico Castiglionese di Castiglione del Lago ha preso il via il 27simo campionato Mondiale di vela classe Lightning. Tre, su quattro programmate, le regate portate a termine fino adesso, una lunedì 10 e due martedì 11 giugno. Quarantasette, invece, le imbarcazioni, provenienti da 10 diversi paesi, in gara al Trasimeno. Al termine di queste due giornate di prove ufficiali, è il team statunitense composto dal vicepresidente dell’International Lightning class association, David Starck, dalla moglie Jody Starck e da Ian Jones, del Buffalo Canoe Club, con un terzo posizionamento e due primi piazzamenti (5 punti in totale), a guidare la classifica provvisoria della manifestazione. “Nell’ultima regata – ha commentato David Starck – il vento ha cambiato molte volte rotta. Abbiamo, perciò, dovuto studiare molto bene la sua direzione e velocità per preparare il piano di gara. Il risultato ci ha premiato”. Staccato di 9 punti, al secondo posto si è piazzato ancora un equipaggio degli Stati Uniti d’America, questa volta del Barnegat Light Yacht Club. Si tratta del team del presidente della classe, John Faus, del timoniere William Brown e di Matthew Schon. A intaccare l’attuale dominio Usa, è, con 20 punti, il terzo posto della squadra dello skipper cileno, cinque volte campione del mondo, Tito Gonzalez. Con al suo fianco Cristian Herman e Alberto Gonzalez Jr, dopo aver trionfato nella prima regata, Gonzalez scende di due posizioni subito davanti all’equipaggio, ancora statunitense, di Ryan Ruhlman e davanti a “El Doctorado” dei compatrioti Felipe Robles, Andres Guevara e Pablo Lorca della Confradia Nautica del Pacifico. “La prima giornata è stata molto difficile – ha spiegato Felipe Robles -. Siamo stati molto tempo nell’acqua sotto la pioggia ad aspettare condizioni atmosferiche migliori. Nelle regate di martedì c’è stata una forte lotta nelle prime posizioni. Con il vento che arrivava prima da sinistra e poi da destra era difficile scegliere la tattica corretta, ma siamo arrivati quarti e settimi. Questi risultati sono merito degli insegnamenti di Tito Gonzalez, il più grande campione cileno con cui ci alleniamo ogni settimana”. Primo degli otto equipaggi italiani che competono per il titolo mondiale, al 28simo posto, con 29 punti, quello composto da Roberto Giacalone, Pasquale Prinzivalli e Guglielmo Maggio del Circolo Velico Marsala. Poco più in basso, alla 32sima e 33sima posizione, due team dei quattro messi in campo dalla flotta del Club Velico Castiglionese. Con 96 punti il trio Daniele Sepiacci, Luca Coppetti e Stefano Garzi e, con 97, il timoniere, già campione italiano, Sergio Rustichelli con Francesco Rossi e la figlia Margherita. “Abbiamo dovuto combattere contro il maltempo – ha raccontato Rustichelli – che ci ha dato grandissimi problemi, con continui temporali che hanno impedito il regolare svolgimento della seconda regata. Martedì il tempo ci ha un po’ aiutato anche se alla fine è arrivato un altro acquazzone. Le regate sono state molto belle e combattute”. “La media degli equipaggi italiani – ha affermato Gabriella Matteucci, membro del comitato organizzatore l’evento e anch’essa regatante – rispecchia quello che è stato l’andamento del campionato europeo. Siamo quindi a metà classifica. Bisogna ammettere che il livello dei velisti americani è veramente elevato”.
Nel frattempo, tra cene di gala, spettacoli ed escursioni, proseguono anche le attività collaterali organizzate dal club per intrattenere gli atleti e i loro accompagnatori.