Luca Biribanti
Saranno 8mila i pellegrini che domani saranno ricevuti dal Santo Padre, Benedetto XVI, in un'udienza straordinaria che celebra una ricorrenza speciale: il 30° anniversario dalla visita di Papa Karol Wojtyla nella città di Terni, il 19 marzo 1981 in coincidenza con la festività di San Giuseppe lavoratore, quando Giovanni Paolo II si recò negli stabilimenti delle acciaierie per occuparsi delle problematiche del lavoro legata all'industria siderurgica del ternano. 30 anni dopo la Diocesi di Terni ha organizzato un evento senza precedenti per Terni, coinvolgendo una folla trasversale di fedeli, associazioni religiose come la Caritas, la Comunità di Sant'Egidio, le Acli, l'Unitalsi, l'Ordine Equestre del Santo Sepolcro, il Centro volontari della sofferenza. Hanno anche aderito 17 scuole, piccole e grandi fabbriche, dal Polo chimico alla TK Ast, dalla Fabbrica d'armi a Terni research. Il Vescovo di Terni, mons. Vincenzo Paglia, si è espresso con chiare parole sugli obiettivi della missione religiosa: “Il Papa ha voluto dare alla nostra iniziativa un grande risalto. In questo momento difficile per tutti e soprattutto per il variegato mondo del lavoro, è stata mia premura sottolineare al Papa la necessità di una parola autorevole e incisiva che sostenga i lavoratori, le loro famiglie e tutti coloro che si impegnano per superare la crisi. Conosciamo le difficoltà che tante aziende stanno attraversando, ma soprattutto sentiamo il dramma di tanti che non trovano lavoro, e penso in particolare ai giovani, per i quali non sembra possibile un futuro sereno . Queste preoccupazioni le porteremo al Papa perchè dica una parola a noi, al nostro paese e a chi lo ascolterà”.
La delegazione ternana sarà accolta domattina, verso le 12.00, nella sala “Pio VI” e porterà in dono a Papa Ratzinger alcune suppellettili sacre ispirate alla figura di San Valentino: un'icona dorata del santo, un'opera di pregio che raccoglie le sue 5 lettere pastorali e un omaggio di alcuni oggetti tipici dell'artigianato umbro della ceramica.
