Erano soliti entrare in un’area dismessa scavalcando le recinzioni con apposti cartelli di pericolo e divieto di accesso, provocando rumori molesti, effrazioni varie di porte e finestre e danneggiamenti mediante scritte. Protagonisti un gruppo di minorenni, sorpresi dai Carabinieri della Stazione di Città di Castello che, da circa un mese, dopo aver ricevuto una denuncia da parte dei proprietari, avevano iniziato a monitorare la zona. I titolari di questo centro, infatti, avevano riscontrato che alcune porte di ingresso agli stabili erano state rotte e sui muri, sia all’esterno che all’interno delle strutture, erano state effettuate delle scritte con vernice spray.
I militari, considerato anche la pericolosità dell’area interessata, dismessa da parecchi anni e quindi rischiosa per l’incolumità fisica di chi vi accede, hanno effettuato anche appostamenti in borghese e, qualche giorno fa, hanno sorpreso il gruppo di minorenni, tutti tifernati, all’interno della proprietà privata e “armati” di torce elettriche e bombolette spray. Vistisi scoperti questi hanno tentato la fuga senza però riuscirvi, in quanto il perimetro della zona era stato circondato dai Carabinieri.
Dopo l’identificazione i minorenni sono stati affidati ai rispettivi genitori e denunciati per danneggiamento e violazione di domicilio.