Da oggi lunedì 3 novembre inizia la campagna di vaccinazione antinfluenzale promossa dalla UslUmbria 2 in collaborazione con i medici di medicina generale.
Il vaccino è gratuito per i soggetti che hanno compiuto 65 anni e per i soggetti di età inferiore, affetti da malattie croniche dell’apparato respiratorio e cardiocircolatorio, diabete mellito ed altre malattie metaboliche, insufficienza renale cronica, malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, tumori, malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da Hiv, malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, patologie associate ad aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie, epatopatie croniche.
Esenti anche i bambini e gli adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale, donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza, pazienti ricoverati presso strutture per lungodegenti, medici e personale sanitario di assistenza, familiari e contatti di soggetti ad alto rischio, addetti a servizi di primario interesse collettivo, personale a contatto per motivi di lavoro con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
La vaccinazione sarà effettuata nell’ambulatorio del medico di medicina generale e per i bambini a rischio è possibile rivolgersi anche ai centri vaccinali della UslUmbria 2 muniti di richiesta del pediatra. Una sola dose di vaccino è sufficiente per i soggetti di tutte le età eccetto per i bambini di età inferiore a nove anni, mai vaccinati in precedenza, per i quali si raccomandano due dosi a distanza di almeno quattro settimane.
La vaccinazione antinfluenzale rappresenta uno degli importanti interventi di sanità pubblica nel campo della prevenzione delle malattie infettive. E’ il mezzo più efficace e sicuro perché offre la copertura contro il rischio di contrarre la malattia e soprattutto evita le possibili complicanze da influenza ed è sicuro perché i rari effetti collaterali quali arrossamento nel punto di inoculazione e senso di malessere generale con possibile febbricola sono limitati.
Per prevenire la diffusione dell’influenza sono comunque molto importanti alcune semplici misure di protezione personale e di precauzione come lavarsi spesso le mani, coprirsi naso e bocca ogni volta che si starnutisce o tossisce e poi lavarsi le mani, soffiarsi il naso con un fazzoletto di carta monouso, gettarlo e lavarsi le mani, in caso di sintomi influenzali restare a casa e limitare i contatti con altre persone.