Inoculati già 80 vaccini agli over 80 altoriberini, Felicioni "A regime ne faremo 130 al giorno" | Consiglio di Stato ribalta sentenza Tar, nidi e materne resteranno chiusi in tutta la zona rossa
Sono partite stamattina (lunedì 15 febbraio), al Cva di Trestina (Città di Castello), le vaccinazioni per gli over 80 di tutto il comprensorio altotiberino.
Vaccinati 80 anziani
In attesa che l’amministrazione comunale individui una seconda sede a nord del Comune tifernate, nel primo giorno di vaccinazioni sono stati circa 80 gli anziani (classi 1940 e 1941) ai quali è stato inoculato il vaccino Pfizer.
Negli ambulatori allestiti dall’Usl Umbria 1 le operazioni si sono svolte in modo ordinato, grazie alla professionalità degli operatori e alla disponibilità degli utenti. “Siamo contenti di aver finalmente attivato questo servizio importantissimo per la collettività e anche per l’adesione dei cittadini che è stata buona”, ha dichiarato il direttore del Distretto Alto Tevere Daniela Felicioni.
“A regime faremo 130 vaccinazioni al giorno”
“In queste prime due settimane vaccineremo gli over 80 e siamo partiti dalle classi di età più numerose in questa fascia, caratterizzate anche da una maggiore socialità e, quindi, con maggiori rischi di venire a contatto con il virus”, ha spiegato Felicioni, che ha anticipato come “successivamente si passerà al resto degli ultraottantenni, con la collaborazione degli operatori di medicina generale per coloro che non possono lasciare il proprio domicilio”.
“Una volta a regime contiamo di vaccinare al Cva di Trestina più di 130 persone al giorno, essendo questo il punto vaccinale di riferimento per gli 8 Comuni dell’Altotevere”, ha anticipato la responsabile del Distretto, evidenziando che “la scelta è caduta su una struttura molto spaziosa proprio per aumentare progressivamente le linee di vaccinazioni a disposizione dell’utenza”.
Prenotazioni
“Raccomando ai cittadini di prenotarsi attraverso le farmacie, il sito web o il numero verde 800.192.835, avendo cura di compilare i moduli da presentare nel punto vaccinazioni, in modo da velocizzare le operazioni nel momento in cui accederanno al servizio. Stiamo mettendo in campo tutto il personale reclutabile, anche se non è facile reperire medici e infermieri” ha concluso Felicioni.
Consiglio di Stato ribalta sentenza Tar, nidi e materne chiuse fino al 21
Sul fronte asili nido e scuole dell’infanzia è arrivata oggi pomeriggio la sentenza del Consiglio di Stato, che ribalta quella di riapertura decisa dal Tar. In poche parole, fino al 21 febbraio, le scuole materne e gli asili nido di tutti i Comuni “zona rossa” dell’Umbria resteranno chiusi, come già deciso in precedenza dalla Regione.
Il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta aveva comunque preannunciato, per domani (martedì 16 febbraio), un’ordinanza di conferma di chiusura, “confortata dai dati recenti sul Covid, dai quali si evince che gli indicatori sul contagio sconsigliano ad oggi la riapertura delle scuole fino a tutto il weekend”.
Nelle ultime 24 ore, tra l’altro, nel Comune tifernate si sono registrati altri 17 nuovi casi a fronte di sole 6 guarigioni, per un totale di ben 360 attualmente positivi.