Elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo dell'Unitre di Orvieto: il Maestro Cambri è stato rieletto presidente.
Università delle Tre Età di Orvieto: si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo, che avrà il compito di guidare l’istituzione nel prossimo triennio 2022/2025.
Nello specifico, il Maestro Riccardo Cambri (97 preferenze) è stato confermato presidente per il terzo mandato consecutivo. Alberto Romizi (70) sarà vicepresidente, Paolo Calistri tesoriere, Fabrizia Mencarelli direttrice dei corsi. E ancora, Angiolina Vonmoos segretaria, Gelsomina Leone consigliera con delega ai rapporti con l’esterno, Gabriele Anselmi e Maria Silvana Petrangeli Cerquetti consiglieri.
Il Consiglio, poi, ha assegnato alle socie Maria Luisa Cinti e Rita Padula la delega alle questioni legali e statutarie.
Cambri: “Il momento elettorale rappresenta un aspetto di grande valore nella vita dell’Unitre”
“Il momento elettorale rappresenta un aspetto di grande valore nella vita dell’Unitre”, afferma il presidente Cambri. Ringrazio di cuore tutti gli amici consiglieri con i quali ho condiviso la gestione di un mandato particolarmente severo, come quello appena concluso, segnato dalla pandemia. Ringrazio l’avvocato Maria Luisa Cinti per il prezioso servizio reso all’Unitre, e per aver accettato di continuare a seguire, con il supporto della dottoressa Rita Padula, gli aspetti legali e burocratici che si presenteranno”.
“Considero la rinnovata fiducia un grande onore. La pandemia ha recato danni incalcolabili alla socialità, minando la sicurezza e la voglia di stare insieme per condividere esperienze culturali, artistiche e ricreative. Il nuovo Consiglio Direttivo accompagnerà la Famiglia Unitre verso una ritrovata normalità di rapporti e relazioni, e continuerà ad ispirarsi agli esempi virtuosi di due indimenticabili donne che appartengono alla nostra storia: la presidente Maria Teresa Santoro e la presidente onoraria Iva Barbabella. Testimonio ai nostri docenti ed esperti la più profonda gratitudine per l’impegno professionale e umano che ci donano”.