Non si ferma la gara di solidarietà per l’ospedale di Assisi, anche da parte di assisani di adozione. Si tratta dei coniugi Torino, che hanno un bimbo ospite all’Istituto Serafico e che, avendo un pezzo di Assisi nel cuore, hanno deciso donare un ventilatore polmonare all’ospedale di Assisi.
Il bellissimo gesto di solidarietà è stato reso noto dal dottor Manuel Monti, direttore del pronto soccorso del nosocomio assisano. La richiesta è stata lanciata nei giorni scorsi direttamente dai sanitari, impegnati a fronteggiare i primi accessi di pazienti affetti da Covid 19, per offrire loro un trattamento iniziale efficace, in alcuni casi risolutivo e tale da ridurre il sovraccarico di altre strutture ospedaliere individuate per la gestione delle casistiche più gravi. Ma, una volta rientrata l’emergenza legata al Coronavirus, rimarrà l’esigenza trattare spesso pazienti in condizione di insufficienza respiratoria senza procedere all’approccio invasivo dell’intubazione, appunto usando un ventilatore polmonare.
Nella missiva resa nota dal dottor Monti “i coniugi Aniello Torino e Anna Coppola, genitori di Giovanna e Salvatore, giunti in questo territorio per motivi gravosi, per il nostro piccolo Salvatore che è in cura al Serafico” spiegano di volersi rendere “partecipi del territorio, facendo un gesto concreto verso la collettività, a sostegno della fatica e dello spirito di tutti i sanitari che offrono il loro servizio. Un piccolo gesto concreto, donare un ventilatore polmonare, per essere insieme in questa battaglia dura della nostra Italia. Con l’auspicio che tutto presto passerà, vi facciamo gli auguri di buon lavoro e che tutto vada proficuamente, secondo la volontà del buon Dio. Grazie per aver accolto la nostra donazione, adesso ci sentiamo un po’ più parte di questo territorio e molto vicino a tutti voi in trincea. Cari saluti – conclude la lettera – dalla famiglia di Salvatore Torino”.