Un sogno nella notte dell'estate di William Shakespeare, lo spettacolo di Massimiliano Civica, prodotto dal Teatro Stabile dell'Umbria, Compagnia Il Mercante con il sostegno alla produzione di Romaeuropa Festival inaugura la Stagione di Prosa 2010-2011 domenica 21 novembre (ore 21) al Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti”.
Una nuova traduzione diversa fin dal titolo, una regia essenziale nella scenografia, nei costumi e nei pochi e ricercati oggetti di scena, un'interpretazione contemporanea degli spogli teatri dell'età elisabettiana, svelano l'approccio di un regista che vuole portare il testo al centro della scena. Civica guarda al genio di William Shakespeare come all'autore di straordinarie sceneggiature da sottrarre alle incrostazioni letterarie e restituire a una piena dimensione teatrale. Un sogno appare un banco di prova privilegiato perché è inteso da questo regista anche come un trattato sull'immaginazione: «L'immaginazione degli innamorati – spiega Civica -, che vedono le cose come non sono, l'immaginazione del sogno, che trasfigura le nostre esperienze e sensazioni nel volto dei personaggi dei miti, ma soprattutto è l'immaginazione del drammaturgo che dà ordine e forma al mondo creando quell'armonia di cose discordanti che è Un sogno nella notte dell'estate». Nutrendosi del rigore e del “senso di assoluto” che la critica ha voluto riconoscere alle sue precedenti produzioni, stavolta Civica si spinge verso quel Teatro Popolare d'Arte, quale era quello di Shakespeare e che trova una delle sue massime incarnazioni nella commedia magica per eccellenza, Un sogno. Un teatro senza soglie di ingresso che sappia coniugare realtà, fantasia, illusione, magia: parole che il Sogno di Shakespeare sfida qualunque regista a “mettere in scena”.
Nella commedia del Bardo così come sul palcoscenico di Civica si incrociano mondi apparentemente inconciliabili: Il mondo diurno delle leggi e dei doveri e il mondo notturno dominato dalla fantasia. Un sogno della notte di mezza estate si apre sul lieto fine di una tormentata storia d'amore. Teseo, Duca di Atene, si avvia alla felice conclusione delle sue peripezie amorose con Ippolita, Regina delle Amazzoni, alla quale si unirà in matrimonio. Ma manca ancora una notte, quella prima del matrimonio, in cui Shakespeare, nel tempo di un sogno e nello spazio di un bosco, declinerà l'amore in tutte le sue forme, mostruose e sentimentali, incostanti e ossessive, violente e seducenti. La macchina d'illusioni del Teatro si mette in moto per farci credere alla realtà di un sogno. Un litigio tra il Re degli elfi e la Regina delle fate sconvolge l'ordine naturale, mette sotto sopra le stagioni, diffonde malattie e sterilità tra gli uomini. Un mondo di demoni e fate gioca con i destini di quattro innamorati. Nel cuore del bosco e della notte si svolgono le prove di un buffo dramma che racconta la storia di due amanti finita in tragedia. Un poveraccio con la testa d'asino si accoppia con una dea, diventando unico testimone incredulo dell'epifania del divino tra gli uomini.
Con l'inizio della programmazione sarà disponibile un servizio navetta (andata e ritorno) per il Teatro Nuovo. La partenza avverrà dal parcheggio dell'Ospedale San Matteo dalle 20 alle 20:45. Il ritorno è previsto alla fine dello spettacolo.
Nel frattempo, prosegue per un'altra settimana la campagna abbonamenti della Stagione di Prosa 2010-2011, la formula più conveniente per assicurarsi un posto fisso agli spettacoli e avere la possibilità di mantenerlo anche per la prossima stagione.
Fino a domenica 21 novembre, infatti, sarà possibile recarsi al botteghino del Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” (Tel. 0743 222647) e acquistare l'abbonamento valido per 8 spettacoli a prezzi vantaggiosi rispetto all'acquisto di 8 biglietti singoli (l'orario è lunedì – sabato dalle ore 16 alle 19 e la domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19).
Quattro le tipologie di abbonamento. Due riguardano la Platea, il Posto Palco Platea Centrale e il Posto Palco I Ordine Centrale: il costo dell'intero è di € 100,00 mentre quello del ridotto è di € 92,00 (sotto i 25 anni e sopra i 60). Due le tipologie anche per il Palco Platea Laterale, il I Ordine Laterale, il II e III Ordine Centrale e Galleria (il costo è invece di € 76,00 – intero e € 68,00 – ridotto).
Gli abbonati, inoltre, avranno una speciale riduzione per assistere allo spettacolo fuori abbonamento.
Acquistabile da oggi anche l'”Abbonamento Scuola”, un'offerta per la visione di 4 spettacoli rivolta agli studenti che vogliono approfondire in teatro i programmi affrontati nel corso dei loro studi. Questa tipologia di abbonamento, che può essere acquistata dagli studenti dell'Università dietro presentazione del libretto universitario e dagli studenti di ogni ordine e grado di età inferiore ai 20 anni, è acquistabile al prezzo di € 30,00 ossia € 7,50 a spettacolo (per informazioni e per ritirare l'abbonamento contattare il 338 8562727.
Per tutte le associazioni, Creel e aziende che sottoscrivono almeno 10 abbonamenti è prevista inoltre un'ulteriore riduzione con la possibilità di acquisto di ogni singolo abbonamento al prezzo di € 92 e € 68, equivalente al costo del ridotto.
Gli abbonati alla Stagione di Prosa, presentando la tessera di abbonamento, potranno acquistare un biglietto ridotto per assistere agli spettacoli delle altre Stagioni di Prosa organizzate dal Teatro Stabile dell'Umbria.
