di Marcello Monaco
A nome mio e della mia famiglia, desidero ringraziare pubblicamente e dal più profondo dell'anima il personale dell'Hospice di Spoleto per l'affetto che hanno saputo donare a mia Madre – Anna Maria Paolucci – ed a noi parenti ed amici tutti. Siamo stati ospiti di questa struttura d'eccellenza della nostra città per quasi un mese ed abbiamo potuto conoscere tutto lo stupendo personale che la anima: il dott. Fabio Conforti e lo staff medico, la sig.ra Luigia Ciucarilli e gli infermieri e le infermiere, le operatrici socio sanitarie della Cooperativa Sociale Il Cerchio, il personale ausiliario, e – non ultimi – i volontari dell'Aglaia: non citerò tutti i loro nomi, ma loro sanno che li ricordiamo – ad uno ad uno – con sincera riconoscenza. Mio padre Roberto chiama tutti loro “i nostri angeli”, io e mio fratello Massimo – più prosaicamente – li indichiamo come quegli eccellenti “professionisti dal volto umano” che sono; hanno voluto e saputo lottare al fianco nostro e di nostra Madre per un finevita il più possibile dignitoso, il più possibile senza dolore, cercando di tutelare nel contempo i Suoi ultimi, amorevoli momenti di relazione con noi. Per questi giorni all'Hospice di Spoleto – che hanno contribuito a salvarci dalla follia dopo due mesi di un calvario inenarrabile – abbiamo un debito che non potremo mai ripagare.Grazie, anche e soprattutto da parte di mia Madre.