di Geraldina Rindinella
Venti brasiliani figli delle favelas, poveri di quattrini e ricchi di talento che suonano, cantano, ballano, portando la storia e la cultura di una terra benedetta dal dio della musica e della danza: sono i ragazzi di Axè, divenuti artisti straordinari in occasione della rassegna UJ 2010. Perugia li ha ospitati durante tutto il festival, offrendo loro i palchi per gli spettacoli e il contesto urbano per alcune street parade. Una festa per tutta la città durante la kermesse musicale con un finale scoppiettante: toccherà infatti proprio ai ragazzi di Axè l’onore di chiudere il festival, questa sera alle ore 21 presso l’Arena Santa Giuliana, con ingresso libero. Gli scatenati carioca saranno affiancati da Fiorella Mannoia che, per il suo legame consolidato con il Projeto Axé, ha aderito subito con assoluta generosità, accettando di esibirsi sul palco insieme a loro. Non mancheranno, inoltre, il duo d’eccezione Hamilton De Holanda e Yamadu Costa insieme a Giovanni Hidalgo, uno dei più grandi “congueros” e il neo-laureato batterista Horacio “El Negro” Hernandez.
L’obiettivo primario del gran galà finale e del Progetto Axè Italia Onlus, è supportare il recupero dei ‘meninos de rua’ in Brasile e il loro reinserimento nella vita sociale. Un percorso pedagogico ed educativo che passa attraverso l’arte, la danza, la capoeira, la musica, il canto, le arti figurative, il sostegno alla frequenza scolastica e il ritorno in famiglia. Per questi bambini si può fare molto, a cominciare da un piccolo gesto: fino al 25 luglio, infatti, inviando un sms al numero 45593 da tutti i cellulari personali Tim, Vodafone, Wind e 3 sarà possibile donare 1 euro, oppure 2 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, aiutando così l’associazione a realizzare il progetto “Musica e pace” a Salvador de Bahia.
Per le prossime tre edizioni UJ cercherà e proporrà negli scenari del capoluogo eventi come questo, aperti ai giovani artisti di Paesi lontani geograficamente, in ogni caso fuori dai normali circuiti del cosiddetto show biz occidentale. Sempre e comunque con lo spirito di una vera e propria festa per Umbria Jazz e per tutta la città di Perugia.
