Luca Biribanti
“La globalizzazione è un fenomeno economico che non necessariamente ci avvicina e ci rende fratelli. Il mondo si è globalizzato soltanto nei mercato e sono i gruppi finanziari a dettare le regole del gioco”, queste le parole di Monsignor Vincenzo Paglia, vescovo della diocesi di Terni-Narni-Amelia, al conferimento del premio “Gamajun Award 2011” presso Gemona del Friuli, provincia di Udine. Il vescovo, consigliere spirituale della comunità di Sant'Egidio ha ricevuto il prestigioso riconoscimento che viene assegnato dal 1990 dal “Laboratorio Internazionale della Comunicazione” ai personaggi che si sono distinti negli ambiti dell'arte, della comunicazione e della cultura. “Nella nostra società – ha detto Paglia – manca la cultura dell'incontro e viviamo privi di sogni. Oggi c'è la tendenza a ripiegarsi sempre di più in se stessi, rifiutando il confronto e l'incontro con l'altro, impedendo così qualsiasi possibilità di arricchimento. Dobbiamo invertire questa tendenza perchè ciò che non si fa oggi, non potrà essere fatto domani”. Infine Monsignore ha fatto riferimento ai mancati obiettivi di quella che nel 2000 venne definita la Dichiarazione del Millennio, un documento d'intesa sottoscritto da 189 capi di stato che si sono impegnati nel raggiungere 8 obiettivi fondamentale entro il 2015:
Eliminare la fame e la povertà
Assicurare l'istruzione primaria a tutti i bambini e a tutte le bambine
Promuovere la parità fra uomo e donna
Ridurre la mortalità infantile
Migliorare la salute delle gestanti
Combattere l'aids, la malaria e altre malattie
Migliorare la qualità della vita e il rispetto dell'ambiente
Lavorare insieme per lo sviluppo umano
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