Da gennaio a settembre sono aumentate presenze e arrivi. Si profila un 2007 più che positivo. L'assessore parla di “20 milioni di ricavi”
Una buona annata turistica per il Ternano. E' quella che si profila per il 2007, analizzando i dati consegnati dagli operatori ed elaborati dal servizio statistico dello Iat del comune di Terni. Dati trasmessi all'Istat e riguardanti i primi nove mesi dell'anno.
Le cifre evidenziano + 6,27 % in termini di arrivi e + 6,12% in termini di presenze. Con una permanenza media di 3 giorni. I mesi di maggior afflusso sono stati quelli primaverili, aprile e maggio. Il 15% dei turisti che è arrivato a Terni ha provenienza straniera, mentre per l'85 % nazionale. Confermata la tendenza alla vacanza breve, buono il ruolo del turismo d'affari. I mercati esteri di maggior provenienza sono la Germania (2543 arrivi) ed i Paesi Bassi ( 1833 arrivi) al primo e secondo posto. Questi mercati oltretutto si dimostrano molto reattivi e sensibili alle azioni promozionali esplicate durante tutto il corso del 2006 e 2007. Al terzo posto la Cina (1572 arrivi), al quarto la Francia e l'Inghilterra e gli Stati Uniti, rispettivamente 1221, 1130 e 860 arrivi. Anche le visite alla Cascata delle Marmore registrano un trend positivo nei primi 9 mesi, con un incremento del 7,30 %.
Soddisfatto l'assessore al Turismo, Giuseppe Boccolini: “Il turismo nel Ternano è una realtà. Possiamo parlare di ricavi per 20 milioni di euro. E ci sono indicatori che fanno presagire ulteriori sviluppi. I dati sul turismo reale non sono dissimili dai dati del turismo potenziale che si registrano sul sito ufficiale del turismo Ternano: http://www.marmore.it/ . Questo sito nato circa 2 anni fa registra circa 57.000 visitatori diversi nei 9 mesi trascorsi che totalizzano 4.100.000 accessi alle pagine del nostro portale, a riprova della bontà dei suoi contenuti quale fonte di informazione turistica. Rispetto al 2006 sul sito web si totalizza un incremento del 17,68 % di visitatori diversi. Anche qui l'utenza è nella stragrande maggioranza italiana e straniera. E qui i mercati di riferimento sono nell'ordine Benelux, Svizzera, Germania, Regno Unito”.