A palazzo Pianciani mercoledì convegno sul turismo, in concomitanza ci sarà una manifestazione di protesta: l'appello dei promotori
Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, a Spoleto mercoledì 14 dicembre per un convegno a palazzo Pianciani. Ma l’arrivo in città anche delle massime autorità regionali ha portato alcune associazioni ad organizzare in concomitanza, all’esterno, un presidio di protesta, in difesa dell’ospedale San Matteo degli Infermi.
Santanchè a Spoleto per parlare di turismo
Turismo, motore di sviluppo per l’economia umbra: da questo tema si parte per una riflessione a tutto tondo sulle prospettive di crescita di un settore che impatta in modo significativo su molti altri comparti – dall’artigianato all’agricoltura, dalla cultura all’enogastronomia – e che proprio per questo motivo ha bisogno di attenzione e sostegni per programmare il proprio futuro. Federalberghi Umbria e Confcommercio Umbria hanno invitato il ministro del Turismo Daniela Santanchè ad un incontro, dal titolo “L’Umbria del turismo che vogliamo”, che ci sarà mercoledì 14 dicembre, Sala Conferenze Banco Desio di Palazzo Pianciani, a Spoleto.
L’inizio dei lavori è previsto per le 18:30 con il saluto del sindaco di Spoleto Andrea Sisti. Gli interventi programmati sono i seguenti: Giorgio Mencaroni, presidente Camera di Commercio dell’Umbria e presidente Confcommercio Umbria – Ivana Jelinic, amministratore delegato ENIT – Simone Fittuccia, presidente Federalberghi Umbria – Paola Agabiti, assessore al Turismo Regione Umbria – Donatella Tesei, presidente della Giunta regionale dell’Umbria. Le conclusioni sono affidate al ministro del Turismo Daniela Santanchè.
Presidio di protesta all’esterno
A partire dalle 17, però, in piazza Pianciani, come detto si terrà un presidio di protesta nei confronti della governatrice Tesei e del senatore Franco Zaffini, che dovrebbe anche lui essere presente in città per l’occasione. Ad organizzare la manifestazione sono: Associazione culturale Casa Rossa, Associazione difesa e orientamento consumatori (Adoc), Difendiamo Spoleto e Unione Sindacale di Base.
Il “presidio popolare” è organizzato “in occasione della venuta a Spoleto della Presidente della regione Tesei e del Presidente della commissione sanità del Senato, Zaffini, per ribadire loro che la nostra città è ferma nel richiedere il ripristino di tutte le attività ospedaliere pre Covid.
A chi ha in mano il destino della sanità del nostro territorio – spiegano – faremo sapere che la popolazione di Spoleto non si arrenderà mai all’imposizione del piano sanitario regionale chiamato “terzo polo” che mutila gravemente l’ospedale San Matteo e mette a rischio la sanità pubblica della città e del territorio. Per questo motivo chiediamo a tutti i cittadini di esporre alle loro finestre lenzuoli in cui si denunciano le privazioni subite, dall’ostetricia alla pediatria, dalla chirurgia d’urgenza alla medicina d’urgenza, dall’UTIC a un vero Pronto soccorso.
Per la stessa ragione facciamo appello alla più ampia partecipazione al Presidio, affinché la voce di Spoleto si faccia sentire più forte che mai. Chiediamo infine alle altre associazioni della città, ai sindacati, ai partiti, di aderire e partecipare a questa mobilitazione per compiere un altro passo per restituire al territorio Spoleto Valnerina il diritto che ha ogni territorio dell’Umbria alla salute e a una sanità pubblica vera, che si può avere solo con la presenza di un presidio ospedaliero di primo livello, con tutti i reparti che lo configurano come tale e con tutto il personale necessario al loro effettivo funzionamento”.