Nata l'associazione con l'obiettivo di favorire l'informazione la sensibilizzazione nei confronti di questa malattia
Si chiama “L’Aura”, l’associazione nata in memoria di Laura Buco, la mamma ed esponente politica morta a seguito di un tumore, con l’obiettivo di favorire la sensibilizzazione e l’informazione sul tumore al seno delle donne in età fertile e in gravidanza, la promozione della prevenzione e della diagnosi precoce, il supporto a cure e ricerca oncologica, la valorizzazione di una rete di solidarietà femminile.
La volontà di Laura
La presentazione è avvenuta nella Sala della Vaccara, di fronte ai famigliari, agli amici, ai colleghi di Laura Buco. Commossi, ma felici di poter avviare questa iniziativa che segue l’impegno civile di Laura. La data non è stata scelta a casa: 19 ottobre, Giornata Internazionale contro il cancro al seno.
Un progetto che prende vita a sette mesi esatti dalla scomparsa di Laura Buco, per realizzare quella che era una sua forte volontà. L’Aura ha, infatti, come finalità quella di accrescere la sensibilizzazione e l’informazione sul tumore al seno, soprattutto delle donne in età fertile e in gravidanza, promuovere la prevenzione e favorire quanto più possibile una diagnosi precoce della malattia, al fine di incrementare la curabilità della patologia stessa e permettere alle pazienti una migliore qualità della vita post cure. L’associazione intende anche rendere attivo e concreto un supporto a cure e trattamenti oncologici, alla ricerca contro il cancro al seno, nonché impegnarsi per portare il tema del tumore al seno nelle donne giovani, in età fertile e in gravidanza, all’attenzione dei tavoli istituzionali a ogni livello.
I numeri del tumore al seno
Come risulta da recenti ricerche in questo ambito, infatti, il 20% delle donne colpite da tumore al seno nel nostro Paese ha meno di 40 anni, mentre la percentuale di giovani tra i 25 e i 44 anni a cui viene diagnosticato un cancro al seno è cresciuta del 29% negli ultimi sei anni, in Italia. In termini assoluti, significa oltre 11mila nuove pazienti ogni anno, nel pieno dell’attività familiare e professionale.
Gli obiettivi dell’Associazione L’Aura
Gli obiettivi, le attività e le motivazioni dell’Associazione L’Aura sono state presentate nella mattina di giovedì 19 ottobre a Perugia, nell’ambito di una conferenza stampa che si è tenuta alla sala della Vaccara, a Palazzo dei Priori. Presenti, insieme ai familiari e ai tanti amici di Laura che hanno voluto far sentire il loro appoggio all’iniziativa, i soci fondatori dell’associazione: Alessio Bevilacqua, marito di Laura, Andrea Romizi, di cui Laura, oltre che amica, era anche portavoce, Elena Baglioni, Tatiana Cirimbilli, Daniela Settimi, Cristian Cecchetti e Maria Luisa Lucchesi.
Le parole del marito, Alessio
“Dopo la diagnosi di tumore al seno, Laura ha subito pensato, grazie allo stimolo della senologa Silvia Aiuti e con il supporto delle sue amiche e di tutta la sua famiglia, di impegnarsi a favore di altre donne che si potessero trovare nella sua stessa condizione -ha spiegato il marito Alessio -. Purtroppo, lei non ha potuto realizzare questo suo obiettivo e abbiamo voluto farlo noi per lei, consapevoli di quanto ciò fosse importante per Laura, ma soprattutto di quanto sia importante per le tante, troppe donne in età fertile che sempre più si ammalano ogni anno. Oggi è la Giornata Internazionale che l’OMS ha scelto per sensibilizzare alla lotta contro i tumori al seno -ha proseguito- ed è anche Santa Laura (di Cordova): la data migliore per dare corpo alla sua volontà. Tra le prossime azioni con cui ci impegneremo per dare un ulteriore, concreto e fattivo contributo alla lotta contro il tumore al seno – ha, quindi, concluso Alessio- vi è il sostegno all’ampliamento dello screening gratuito, con l’abbassamento dell’età a 40 anni, e l’avvio di un’azione di informazione e sensibilizzazione riguardo al tumore al seno in gravidanza e allattamento”.
Il ringraziamento del sindaco
Il sindaco Andrea Romizi ha ringraziato tutti gli intervenuti, sottolineando che “una così folta presenza dimostra quanto apprezzamento, stima e affetto abbia accompagnato Laura e tuttora l’accompagni. A maggior ragione ci sentiamo in dovere di portare avanti il suo volere, il suo progetto, il suo insegnamento”.
“Nel periodo della malattia – ha continuato – abbiamo conosciuto una Laura guerriera, che ha lottato con tenacia e grinta ma mai con rabbia. Ricordo sempre con quale umanità ha affrontato quel percorso, cercando anche di infondere coraggio e allegria nelle altre pazienti che incontrava, senza mai perdere la dimensione gioiosa e positiva che la caratterizzava. Laura ha coltivato fino all’ultimo quella tensione al miglioramento delle condizioni altrui che ha segnato anche la sua azione politica”.
Romizi si è detto infine contento che la presentazione dell’associazione si sia svolta nel Palazzo comunale: “Qui Laura ha lavorato al mio fianco, per il Comune e per la città tutta”.
Del Comitato Scientifico dell’Associazione L’Aura sono stati invitati a far parte la dottoressa Silvia Aiuti, senologa presso l’U.O. di Senologia dell’Ospedale di Città di Castello, il prof. Saverio Arena, Direttore della Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia e il dott. Alessio Sgrelli, Medico chirurgo presso il reparto di Medicina Interna dell’Ospedale di Perugia.