di Claudio Bianchini
Luca Innocenzi potrà correre senza problemi nell’edizione notturna della Giostra della Quintana di Ascoli Piceno, in programma per sabato 4 agosto. Stamattina il via libera definitivo. Lo scorso venerdì 13 luglio, nell’accogliere il ricorso d’urgenza – ex art. 700 cpc – il giudice Angela Fuina del Tribunale Civile di Ascoli Piceno, fissò come data per lo svolgimento del processo venerdì 20 luglio, ma l’udienza è stata poi celebrata questa mattina, e per il cavaliere folignate è stata un vittoria su tutti i fronti. Ricordiamo che grazie a quel primo pronunciamento – avvenuto praticamente a meno di 48 ore dalla competizione – Innocenzi fu riammesso a giostrare dopo il provvedimento di esclusione ratificato dall’Ente Giostra ascolano a seguito della diffida inviata dal Ministero della Salute.
Accolte in pieno le motivazioni della difesa
Già nel primo pronunciamento il giudice – nelle motivazioni – entrò nel merito scrivendo nero su bianco che la strada seguita dal sindaco di Ascoli e dall’Ente ‘non appariva condivisibile’ e condividendo pertanto le motivazioni addotte dall’avvocato Giovanni Picuti – legale di Luca Innocenzi – e dal legale del Sestiere Porta Solestà. Il Tribunale dichiarò sin da subito illegittima l’esclusione del fantino considerandola sostanzialmente frutto di una errata interpretazione del provvedimento ministeriale.
Picuti all’Ente Giostra di Ascoli: “scelta aberrante”
E subito dopo la sentenza, non si è fatta attendere una nota di commento da parte di Giovanni Picuti, avvocato difensore di Luca Innocenzi in quella che è stata ribattezzata una “Giostra di carte bollate”. Questa mattina infatti – come detto – il giudice civile del Tribunale di Ascoli Piceno è intervenuto in maniera decisa, definitiva e riparatoria. “Il principio giuridico affermato dall'Ente Giostra di quella città, sulla spinta di una ingiusta interpretazione delle leggi – scrive Picuti – era aberrante. La sentenza libera Luca da un incubo e lo mette a riparo da una decisione presa in contrasto con le più elementari fonti del diritto”.
Un procedente utile anche per Foligno
“Il morale del cavaliere folignate e' alle stelle – fa sapere il suo legale in una dichiarazione stampa – speriamo che ora anche il suo stato d'animo torni alla normalità. La serenità perduta lo ha danneggiato nel corso delle ultime prestazioni – fa notare – ma la serenità ritrovata ce lo riconsegnerà vincente”. Secondo Picuti inoltre – e non è un fatto certamente secondario – la sentenza ascolana agevolerà anche il compito dell'Ente Giostra di Foligno, laddove il ministero insistesse per la sua esclusione dalla Giostra di settembre.
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